Bondeno
4 Luglio 2020
Un aiuto per le famiglie dei soggetti diversamente abili durante tutto il periodo estivo

“Cerevisia” e “Free time” possono ricominciare

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Giovani alunni francesi in territorio matildeo

Si parlava francese nel corso dell’ultima settimana all’interno delle classi delle scuole elementari e medie di Bondeno: un gruppo di diciannove alunni di quinta elementare provenienti dal comune di Emrbun (dipartimento delle Alte Alpi)

Ultimo appuntamento per “Note di primavera”

nche la rassegna musicale “Note di primavera” è giunta al proprio epilogo: sarà un finale in crescendo, almeno dal punto di vista scenografico, dato che questo sabato (20 aprile) alle ore 17 si esibirà la marching band francese “Banda Los Pagayos”

Elicottero precipitato a Bondeno. L’Ansv ipotizza l’errore umano

L'Ansv - Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo - ha inserito l'incidente aereo del 10 ottobre 2023 avvenuto a Settepolesini, nel territorio comunale di Bondeno, all'interno del report informativo annuale relativo alla sicurezza dell'aviazione civile in Italia

Bondeno. C’era molta attesa per la ripartenza dei centri socio-educativi di “Cerevisia” e “Free Time”, che possono ora riprendere il loro cammino, esattamente coma hanno fatto i centri estivi rivolti ai minori.

“Le attività dei nostri progetti socio-educativi rivolti a soggetti diversamente abili erano state, purtroppo, sospese nelle prime fasi dell’emergenza Covid-19, ed abbiamo atteso che vi fossero le condizioni e le necessarie chiarezze normative per poter ripartire in sicurezza”, spiegano il sindaco facente funzioni Simone Saletti e l’assessore alle Politiche sociali Francesca Piacentini.

Nei giorni scorsi, la vicepresidente della Cooperativa Serena, Chiara Bertolasi, che opera all’interno delle ex Scuole di Ospitale (sede provvisoria del Centro Airone), ha inviato una dettagliata relazione agli uffici comunali. Il protocollo che prevede la riapertura dei Cso Cerevisia e Free Time offre la possibilità a 12 utenti di poter partecipare in tutta sicurezza alle attività che hanno come fine il “benessere della persona”. Un concetto che si può estendere al nucleo familiare di appartenenza, che verrà così sostenuto durante il periodo di svolgimento dei laboratori, tra i mesi di luglio e ottobre.

“Lo scopo è ripartire esattamente da dove si era interrotta l’attività, riprendendo i laboratori di lavorazione della creta, che hanno ottenuto brillanti risultati in tutti questi anni. Basti ricordare che la stessa formella con il numero civico della Casa della Salute fu realizzata dai ragazzi di Cerevisia e Free Time”. – ricorda l’assessore Piacentini – “Questa nuova partenza sarà all’insegna del tentativo di ristabilire i tempi di svolgimento dei laboratori, ma soprattutto si riscoprire le relazioni dei gruppi”. I quali saranno composti da massimo 4 utenti, seguiti da due educatori e dalla direttrice del centro, Angela Dianati. L’équipe di lavoro si riunirà settimanalmente per condividere le informazioni e le progettualità.

In quanto alle misure di sicurezza, è previsto un triage di accesso, con la distribuzione di gel per la sanificazione delle mani, l’uso delle mascherine e il rispetto delle distanze di sicurezza. Fondamentale, per garantire la salute degli utenti, sarà anche la collaborazione con le famiglie.

L’attività si svolgerà dal Lunedì al Venerdì, ed è previsto il trasporto seppur per un numero limitato di utenti. Il costo complessivo dei vari progetti quantificato dal gestore è pari a 40.711,44 euro, nel periodo che arriva fino ad ottobre.

La strutturazione delle ex Scuole di Ospitale, riorganizzate in termini di spazi (65 metri quadri complessivi) e con i suoi bagni attrezzati permetterà di gestire questa transizione. In attesa di poter tornare con il centro Airone e i progetti socio-riabilitativi dedicati all’interno di Casa Bottazzi, che tornerà presto ad essere la sede naturale dei progetti sociali.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com