Spal
2 Luglio 2020
Doppio vantaggio spallino con Valoti e super Floccari ripreso da Leao e dall'autorete di Vicari. Pesantissimo rosso a D'Alessandro nel primo tempo

Recupero ancora fatale alla Spal. Pari beffardo col Milan

di Redazione | 5 min

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Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

Spal, c’è il Pineto tra i biancazzurri e la salvezza

Chiudere il discorso salvezza, con un occhio puntato anche ai risultati delle altre. Nella gara di oggi contro il Pineto, l’ultima di campionato al “Mazza”, la Spal vuole chiudere bene la stagione davanti al proprio pubblico prima della trasferta di Olbia: la vittoria contro gli abruzzesi garantirebbe agli estensi la salvezza matematica

(foto di Andrea Castaldi)

di Andrea Mainardi

Non basta ai biancoazzurri una prestazione formato 2018/19 per avere la meglio di Ibrahimovic e compagni. Il sogno dei tre punti svanisce al 93′ sulla punta dello scarpino di Vicari che intercette il cross di Saelemaekers beffando Letica e fissando il punteggio sul 2-2.

Una Spal accorta ed ordinatissima regge bene nel primo tempo andando in vantaggio con Valoti in mischia e poi trovando il gol dell’anno grazie alla perla assoluta di Sergio Floccari che va vista e rivista.

Al 42′ il fattaccio pero’: D’Alessandro entra malissimo su Hernandez ed il VAR di fatto espelle l’esterno lasciando la Spal in dieci ed i normale sofferenza per tutto il resto della partita. Lo spirito biancoazzurro viene tuttavia fuori proprio nella ripresa con Dabo che guida tutta la squadra alla possibile impresa.

Leao ed appunto Vicari al 93′ fanno raggiungere l’insperato punticino al Milan dando una pesantissima botta al già fragile morale spallino. Non tutto è da buttare comunque perchè finalmente lo spirito è quello giusto per dare almeno battaglia da qui alla fine.

Sorpresa Spal. Il Milan sembra intenzionato a proseguire nel suo periodo positivo e crea subito qualche pericolo con Castillejo nei primi dieci minuti. Letic fa buona guardia ed in questa fase la Spal cerca di assestarsi tatticamente per non lasciare troppi uno contro uno allo spagnolo da una parte ed a Calhanoglu dall’altra. I biancoazzurri prendono coraggio e si fanno vedere all’11’ con una bella verticalizzazione di Vicari per Floccari, capace a sua volta di innescare Valoti che si guadagna un angolo.

La Spal resta in avanti ed ancora dalla bandierina riesce clamorosamente a portarsi i vantaggio. Petagna sfiora di testa il corner di Valdifiori che Gabbia prima respinge (col braccio) e poi non allontana complice il disturbo di Dabo. Il francese è caparbio a toccare per Valoti che gira in porta ed il pallone, toccato da Romagnoli, lascia di stucco Donnarumma che puo’ solo raccoglierlo alle sue spalle.

Sergio da impazzire. Colpiti a freddo e senza Castillejo infortunatosi, i rossoneri reagiscono e creano la loro miglior palla gol al 17′ ma Letica è superlativo a deviare il destro sul secondo palo di Calhanoglu. Tanto gioco sulla trequarti per il Milan che lascia pochi spazi alla Spal se non in qualche situazione di lancio lungo.

Dal nulla poi ancora l’imponderabile accade: Dabo di testa arriva sul rinvio di Donnarumma e sulla sfera arriva Floccari che lascia giusto un rimbalzo al pallone per poi spedirlo alle spalle del portiere della Nazionale siglando una rete stupenda. Un colpo di classe purissima che è davvero un peccato sia avvenuto senza spettatori al ‘Mazza’.

Apnea spallina. Spal due Milan zero dunque, contro ogni pronostico. La reazione milanista è furiosa: al 32′ Paquetà sfonda a destra trovando la pronta respinta di Letica e poco dopo Calhanoglu va a segno dopo una bella azione corale.

Il VAR annulla però tutto per una posizione irregolare di Rebic. Aumenta la pressione e la Spal è anche capace di disfare oltre che fare perchè al 42′ D’Alessandro entra in modo sciagurato sulla tibia di Hernandez a centrocampo facendosi espellere

Nonostante ciò i biancoazzurri reggono ed vanno negli spogliatoi sul doppio vantaggio. Al ritorno in campo ecco Missiroli e Fares al posto di Valoti e Floccari mentre il Milan si sbilancia con Leao per Calabria.

Milan tutto avanti. Continua la pressione meneghina e dalle parti di Letica piovono palloni su palloni. Al 50′ il portiere croato si supera volando sulla botta mancina di Paquetà e sul ribaltamento la Spal costruisce una buona occasione ma Petagna spara altissimo, tutto solo, dai venti metri.

Il fortino biancoazzurro resiste guidato da uno stoico Dabo e Pioli si gioca anche la carta Ibrahimovic al 64′ mentre col passare dei minuti la Spal perde per infortunio anche Bonifazi e Fares. Ad un quarto d’ora dal termine il forcing dei rossoneri viene infine premiato perchè da sinistra Laxalt crossa l’ennesimo pallone che viene toccato prima da Dabo e poi malamente da Tomovic.

La sfera infine arriva perfettamente sui piedi di Leao ed il brasiliano non perdona trafiggendo Letica. Anche i nervi iniziano a saltare in casa spallina e Di Biagio viene allontanato per doppia ammonizione mentre le energie vengono sempre meno.

La beffa. L’impresa sembra alla portata per la Spal ma come contro il Cagliari anche quest’oggi il recupero è fatale. Al 93′ Saelemaekers crossa da sinistra ed in spaccata Vicari rovita una grande partita deviando alle spalle di Letica. La disperazione è tangibile ed il Milan spinge ancora pur non riuscendo a completare la rimonta e le squadre si dividono la posta in palio.

Resta il grande rimpianto per la Spal che ora avrà un delicatissimo scontro diretto a Genova contro la Sampdoria.

 

Spal – Milan 2-2
Marcatori: Valoti 13′ (S), Floccari 29′ (S), Leao 79′ (M), Vicari aut. 93′ (M)

Spal (4-4-2): Letica; Tomovic, Vicari, Bonifazi (dal 66′ Salamon), Sala; D’Alessandro, Dabo (dall’ 81′ Cionek), Valdifiori, Valoti (dal 45′ Missiroli); Floccari (al 45′ Fares e dal 74′ Srtefezza), Petagna.
All.: Luigi Di Biagio.
A disposizione: Thiam, Meneghetti, Murgia, Castro, Cerri, Cuellar, Tunjov.

Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria (dal 45′ Leao), Romagnoli, Gabbia, Hernandez (dl 64′ Laxalt); Bennacer (dal 70′ Bonaventura), Kessié; Paquetà, Calhanoglu, Castillejo (dal 15′ Saelemaekers); Rebic (dal 64′ Ibrahimovic). All.: Stefano Pioli.
A disposizione: Begovic, A. Donnarumma, Conti, Biglia, Kjaer, Krunic, Maldini.

Arbitro: Maurizio Marani di Aprilia.
Assitenti: Costanzo/Vecchi.
Quarto assistente: Fourneau.
VAR e AVAR: Pairetto/Mondin.

Ammoniti: Valdifiori 44′ (S), Letica 57′ (S), Di Biagio 78′ e 83′ (S), Dabo 83′ (S)
Espulsi: D’Alessandro 42′ (S), Di Biagio 83′ (S)

Possesso palla: 34% – 66%.
Tiri (in porta): 4(3) – 25(12).
Angoli: 3 – 16.
Falli: 9 – 12.
Fuorigioco: 1 – 1.

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