Un tampone positivo e 2 persone decedute. L’ultimo bollettino emesso dalle aziende sanitarie della provincia di Ferrara sull’andamento dell’epidemia da Covid-19 dimostra che il virus è ancora in grado di far male, nonostante le cifre siano ancora contenute e si mantengano nella media delle ultime settimane.

I dati sono quasi tutti aggiornati al 4 giugno e, per quanto riguarda i ricoveri negli ospedali della provincia, se ne contano 11: 1 all’ospedale di Cona (sospetto Covid), 5 all’ospedale del Delta di Lagosanto (tutti sospetti), 3 all’ospedale di Cento (sospetti), 1 all’ospedale di Argenta (sospetto) e 1 ‘ricoverato’ al domicilio (positivo). Il numero attuale dei ricoverati nei reparti Covid è di 25 a Cona (di cui 1 in Terapia Intensiva) su 60 posti letto e di 73 al Delta su 103 posti. Si contano però anche 2 dimessi dall’ospedale del Delta, pazienti residenti a Cento e Codigoro.

Come anticipato, è stato trovato un nuovo positivo al Covid (residente a Ferrara) su un numero comunque elevato di tamponi refertati, 292, mentre restano 18 tamponi in attesa di esito. Il numero delle persone contagiate dall’inizio della pandemia sale dunque a 996 (37 da fuori provincia), ma va detto che attualmente i malati effettivi sono 190 e in continuo calo (erano 199 il 4 giugno e 202 il 3 giugno).

Sono invece 3 le persone entrate in isollamento domiciliare, nelle ultime 24 ore, per essere state a contatto con una persona positiva pur non avendo sintomi. Un’altra persona è entrata invece in sorveglianza telefonica da casa per aver avuto un ‘contatto di un contatto’. Altre 18 sono inoltre uscite sia dall’isolamento che dalla sorveglianza.

Fra le buone notizie delle ultime 24 ore troviamo 8 persone clinicamente guarite, come da doppio tampone negativo, che fanno salire il totale a 626 (di cui 16 da fuori provincia).

La situazione dei contagi fra il personale sanitario va migliorando, con nessun positivo attualmente all’Azienda Usl di Ferrara e 3 positivi all’Azienda Ospedaliero-Universitaria.

Il conto più tragico è quello delle vittime, che con gli ultimi due decessi sale a 170, di cui 157 residenti a Ferrara e provincia e 7 deceduti dopo essere stati dichiarati clinicamente guariti: 27 Ferrara, 18 Cento (di cui 1 ospite struttura di Ferrara), 3 Voghiera, 3 Goro, 5 Poggio Renatico (di cui 3 ospiti di una casa famiglia), 2 Copparo, 3 Ostellato, 7 Fiscaglia (di cui 1 ospite alla casa residenza per anziani Ancelle di Maria di Fiscaglia, 1 ospite dell’Hospice di Codigoro e 1 della Cra di Codigoro), 39 Argenta (di cui 2 ospiti della casa residenziale “La Fiorana”, 20 ospiti della casa residenziale “Manica”, 7 ospiti della casa residenziale “Villa Aurora”), 14 Codigoro (di cui 1 ospite di una casa famiglia, 8 ospiti casa residenziale “Alma”), 4 Mesola (di cui 1 ospite della Comunità Alloggio Bosco Mesola), 6 Terre del Reno, 4 Bondeno (di cui 1 ospite della Cra di Bondeno), 3 Jolanda di Savoia, 1 Tresignana, 11 Comacchio (di cui 2 ospiti dell’Hospice di Codigoro, 1 ospite della struttura “Villa Fabiola” di Lido delle Nazioni), 5 Portomaggiore, 2 Riva del Po (di cui 1 ospite della Casa Protetta “Capatti” di Riva del Po). A loro si aggiungono 12 residenti fuori provincia – 4 Pieve di Cento (Bo), 1 Molinella (Bo), 1 Baricella (Bo), 2 Piacenza, 2 Finale Emilia (Mo), 1 San Pietro in Casale (Bo), 1 residente a Bologna – e uno fuori regione: 1 Sermide (Mn).