Eventi e cultura
5 Giugno 2020
L'ex rabbino capo della comunità ebraica di Firenze succede a Simonetta Della Seta alla guida del Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah

Il Meis ha un nuovo direttore: Amedeo Spagnoletto

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Anselmo: “Fabbri usa denaro pubblico per fare comunicazione personale”

Parole forti quelle del candidato sindaco del centrosinistra che, fiancheggiato da tutti i consiglieri di opposizione e dalla candidata Elajda Kasa, attacca il sindaco Alan Fabbri e tutta la maggioranza non solo per la cartellonistica presente in tutta la città, quanto per l'utilizzo del fondo di riserva per finanziare attività per le quali non capisce il criterio di urgenza applicato

Avrebbe adescato l’amichetta della figlia. “Nego tutto”

Parla e respinge ogni accusa il 49enne ferrarese finito a processo per adescamento di minore, pornografia minorile e corruzione di minorenne, dopo che tra febbraio e novembre 2018 - secondo la Procura - avrebbe adescato una ragazzina di 14 anni, compagna di scuola di sua figlia, prima inviandole foto dei suoi genitali e poi inducendola a fare altrettanto, attraverso lusinghe e regali - come ricariche telefoniche - per provare a ottenere in cambio la sua fiducia

Amedeo Spagnoletto

Il successore di Simonetta Della Seta nel ruolo di direttore del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah è Amedeo Spagnoletto, romano, 52 anni,  già membro del Comitato scientifico del Meis.

Laureato in scienze politiche (indirizzo storico) all’Università La Sapienza di Roma, Spagnoletto ha conseguito con il massimo dei voti la laurea rabbinica presso il Collegio Rabbinico di Roma ed ha il diploma di Sofer (lo scriba rituale e restauratore di testi ebraici) dell’Istituto Zemach Zedeq di Gerusalemme. Ha inoltre un diploma in biblioteconomia della Scuola di Biblioteconomia Vaticana.

Già rabbino capo della comunità ebraica di Firenze, Amedeo Spagnoletto ha insegnato per diversi anni Talmud ed Esegesi biblica al Collegio Rabbinico Italiano; è stato docente di Paleografia ebraica e di Diritto ebraico presso il Corso di laurea in Studi ebraici dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane; di Feste e ricorrenze ebraiche per il Master in Ebraismo del Corso di Laurea in Studi ebraici dell’Ucei e di materie ebraiche al Liceo “Renzo Levi” di Roma. Presso il Comune di Roma si è occupato negli ultimi cinque anni di progetti di ampliamento dell’offerta didattica per le scuole della Capitale.

In parallelo all’insegnamento, ha svolto l’attività di Sofer, una delle arti più antiche e complesse dell’ebraismo, restaurando testi religiosi esposti in tutti i musei del mondo ed ha progettato e realizzato numerose opere manoscritte nel solco della tradizione ebraica per sinagoghe, musei e committenti privati in Italia e all’estero. Ha collaborato con la Green Collection ad Oklahoma City e il Bible Museum di Washington ed è stato membro della Commissione paritetica tra Stato Italiano ed Unione delle Comunità Ebraiche Italiane per i Beni Culturali Ebraici in Italia. È membro del comitato scientifico del Museo Ebraico di Roma ed ha lavorato presso la Fondazione Museo della Shoah di Roma.

Ha inoltre pubblicato numerosi studi scientifici relativi ai suoi restauri e alle tradizioni dell’ebraismo italiano e in particolare romano. Tra le sue competenze anche quelle in ambito di catalogazione e digitalizzazione.

“La nomina a direttore del Meis di Amedeo Spagnoletto, deliberata con voto unanime dal Consiglio di amministrazione del Museo, sulla base dell’esito della selezione alla quale hanno partecipato 17 candidati dall’Italia e dall’estero, rappresenta un risultato di notevole rilevanza – dichiara il presidente del Meis Dario Disegni -. Il nuovo direttore, chiamato a prendere il testimone da Simonetta Della Seta, che ha guidato il Meis con grande perizia nel quadriennio che ha visto l’apertura del museo, è una figura di studioso di riconosciuta autorevolezza a livello internazionale nel campo della storia, della cultura e dei beni culturali ebraici, che ha già dato un importante contributo alla programmazione culturale e scientifica del Meis nello scorso mandato, nel quale ha ricoperto l’incarico di membro del Comitato scientifico del Museo. Sotto la sua guida il Meis, nel quadro degli indirizzi strategici definiti dal Consiglio di amministrazione, con l’apporto del Comitato scientifico, e avvalendosi della collaborazione del ristretto ma eccellente staff e della rete dei consulenti, potrà affrontare le complesse sfide del completamento del progetto museale e dello sviluppo dell’attività espositiva e culturale che attendono il museo nei prossimi anni. A lui va l’augurio più affettuoso di buon lavoro nella nuova impegnativa impresa con la quale si dovrà cimentare”.

“A Simonetta Della Seta – conclude Disegni – che in questi giorni termina il suo mandato per assumere a breve un prestigioso incarico allo Yad Vashem, l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah di Gerusalemme, il rinnovato sentito ringraziamento per lo splendido lavoro realizzato in questo cruciale quadriennio”.

“Sono molto felice di passare il testimone ad Amedeo Spagnoletto che ha una straordinaria competenza sull’ebraismo italiano, sull’ebraismo in generale e sul progetto Meis – dichiara la stessa Della Seta -. Membro del comitato scientifico del Meis dal 2016, mi ha affiancata nel lavoro offrendo al museo il suo contributo con generosità e professionalità ogni volta che gli è stato chiesto. Spagnoletto saprà portare avanti la missione nazionale e internazionale del Meis e con il suo spirito aperto saprà attirare verso il Museo ebrei e non ebrei, dando forza ai valori universali dell’ebraismo. Gli auguro buon lavoro, assicurandogli pieno sostegno”.

Nell’assumere l’incarico Amedeo Spagnoletto esprime o la sua ammirazione per lavoro compiuto al Meis in questi anni, “gli ambiziosi traguardi raggiunti sotto la direzione di Simonetta Della Seta in un periodo di tempo tutto sommato ridotto, sono risultati che dimostrano una dedizione senza limiti. La sfida più grande sarà quella di mantenere altrettanto alta l’energia fin qui profusa, solidificare il rapporto di fiducia e affezione che il Meis ha costruito con la città di Ferrara, con il mondo ebraico e le principali istituzioni culturali nel Paese e nel mondo”.

Nell’agenda del nuovo direttore l’urgenza di riprogettare l’offerta didattica per le scuole di ogni ordine e grado in modo che, fin dall’inizio del prossimo anno scolastico, i percorsi formativi per studenti e insegnanti siano calibrati rispetto alla delicata situazione socio sanitaria, garantendo la sicurezza ma senza rinunciare alla efficacia che ha contraddistinto i programmi del Meis fino ad oggi.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com