Attualità
4 Giugno 2020
Ok dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Tetto di 900 ingressi, piazza Verdi sarà una maxi distesa con soli posti a sedere gestiti da cinque locali

Sabato il primo test per la ‘Movida sicura’

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Palio, passaggio compiuto da Ente a Fondazione

"La Fondazione Palio Città di Ferrara Ets, nella memoria di Guido Angelo Facchini e Nino Franco Visentini" è realtà. L'iscrizione della Fondazione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore ha di fatto completato il percorso di trasformazione dell'Ente

Piove e piazza Cortevecchia è già allagata

L'allagamento della nuova piazza Cortevecchia in più punti, nonostante "le ventilate capacità drenanti del nuovo manto in porfido", non convince il Partito Democratico che, in seguito alle forti piogge di martedì 26 marzo, chiede ora chiarimenti alla giunta comunale di Alan Fabbri

Si parte da sabato 6 giugno – meteo permettendo – con la ‘Movida sicura’, il progetto sperimentale del Comune per la zona compresa tra via Carlo Mayr, piazza Verdi e via San Romano, che mercoledì ha ottenuto l’agognato via libera da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Quanto stabilito verrà recepito e formalizzato in un protocollo operativo siglato tra il Comune di Ferrara è l’associazione dei locali della zona movida Carlo Mayr-Piazza Verdi nella giornata di giovedì.

Durante la seduta del Comitato è stato ulteriormente definito il numero delle persone che potranno accedere all’area in un massimo di 900 accessi, sono stati indicati con precisione i parametri di sicurezza, i sistemi antincendio e le funzioni della Polizia locale, della vigilanza privata e degli altri addetti alla sicurezza che saranno presenti ai varchi e all’interno dell’area.

I varchi per l’accesso e l’uscita dalla zona saranno in tutto sette: 3 di ingresso, 4 di uscita. Agli ingressi saranno posizionati gli operatori della vigilanza privata, saranno dotati di contapersone e saranno in comunicazione diretta tra loro e con gli addetti al controllo dei punti di uscita: in questo modo sarà possibile verificare di volta in volta il numero delle presenze all’interno dell’area e ad aprire e chiudere i varchi di accesso a seconda della situazioni.

Confermato anche l’utilizzo di piazza Verdi come una distesa attrezzata per soli posti a sedere e servizio ai tavoli, da condividere tra cinque diversi locali. Ad ogni locale saranno assegnati spazi utili per il posizionamento di 10 tavoli e i titolari si stanno attrezzando per un arredo urbano uniforme e coordinato in modo da regalare alla zona un ulteriore decoro. L’area di piazza Verdi prevede una capienza di circa 120 posti a sedere.

In termini procedurali l’operazione è stata anticipata dalla sottoscrizione dell’ordinanza di pedonalizzazione dell’area, con un provvedimento a firma del comandante della Polizia locale, Claudio Rimondi, che prevede la chiusura al traffico (fatte salve le corsie per i mezzi di sicurezza) dell’area dalle ore 20 alle ore 2 nelle serate di mercoledì, venerdì e sabato di ogni settimana.

È, invece, in fase di elaborazione il protocollo che verrà siglato tra il Comune di Ferrara e l’associazione Verdi+Mayr che prevede oltre alla possibilità di ampliamento delle distese e l’utilizzo di piazza Verdi, un contributo comunale all’organizzazione delle serate di ‘Movida Sicura’. Sarà l’associazione, in rappresentanza dei locali della zona, a farsi carico delle spese di vigilanza privata per la gestione di tutti gli aspetti concordati e l’organizzazione di tutte le misure di sicurezza. Nelle serate di movida all’interno dell’area è, comunque, prevista la presenza di agenti delle diverse forze dell’ordine per la verifica del rispetto di tutte le norme di sicurezza sanitaria.

I dettagli sono stati concordati nella seduta di mercoledì in Prefettura, dove l’assessore alla Sicuezza Nicola Lodi e Rimondi hanno illustrato il piano per la parte relativa ai profili di security e di safety, contenenti le integrazioni richieste dal questore e dal comandante dei Vigili del fuoco, tra le quali l’applicazione di un coefficiente di affollamento pari a 3.14 mq/persona.

“In un quadro di sperimentazione progettuale di partenariato tra pubblico e privato, va detto che è stato fatto senz’altro un importante lavoro di squadra – sottolinea il prefetto Michele Campanaro – mettendo attorno al tavolo Istituzioni pubbliche e rappresentanti del settore privato per garantire una cornice di piena sicurezza al divertimento dei nostri giovani. Capisco che i titolari dei locali della movida ferrarese hanno compiuto un sacrificio significativo in termini economici e, ancora di più, apprezzo il senso di profonda responsabilità dimostrato in questo momento straordinario. Devo, al tempo stesso, sottolineare pur nella complessità dell’attuale quadro emergenziale, l’impegno rilevante messo in campo anche dalle nostre forze di polizia, insieme con la Polizia cocale, in un modello armonico di sicurezza urbana e partecipata”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com