Eventi e cultura
1 Giugno 2020
La contrada di San Luca si è aggiudicata la strana corsa in piazza Ariostea

Il Palio si fa… in bici

di Redazione | 2 min

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Non c’è la corsa dei cavalli, nessun corteo storico, ma chi ha detto che il Palio di Ferrara si debba fermare del tutto? E così, tra il serio e il (molto) faceto, ecco che domenica 31 maggio il Palio si è corso lo stesso. In sella a delle bici.

I ‘biciclisti’ delle contrade si sono presentati al tramonto al tondino in piazza Ariostea, agli ordini del mossiere Giambaldo (Perugini) da Gubbio e come in tutti i palii degni di questo nome non sono mancate le  schermaglie tra rivali: presa della sella, intervento sui freni dell’avversario e qualcuno avrebbe anche gonfiato le camere d’aria con elio per essere più veloce. Comunque il mossiere ha preso in mano la situazione e la mossa è stata perfetta.

Partito velocissimo il ciclista del Rione Santo Spirito incalzato subito da quello di San Giorgio, ma il ciclista di San Luca è riuscito a entrare per primo alla curva delle contrade e nessuno è più riuscito a impensierire la sua posizione. Al termine dei due giri e un quarto ha tagliato il traguardo per primo il ciclista del Borgo San Luca confermando la vittoria della corsa dei cavalli del 2019.

Gli altri sono arrivati molto staccati. Qualche contrada ha paventato un reclamo in quanto la bici giallo verde era molto leggera con ruota anteriore in carbonio.

Mentre i giudici dei Savi hanno deciso di aprire un’indagine sui comportamenti dei ciclisti di Santa Maria in Vado e San Giovanni prima della partenza.

Ma ora si aspetta la rivincita che si disputerà nel mese di settembre.

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