L’unione comunale del Partito Democratico di Ferrara fa quadrato attorno ai propri consiglieri a supporto della loro azione per chiedere maggiore trasparenza e collaborazione all’Amministrazione Fabbri nel rispettare i diritti della minoranza.
“Non è più accettabile il comportamento di noncuranza e indifferenza della maggioranza rispetto alle altrui istanze – si legge in una nota del partito -. E non ci si riferisce alla ripetuta, quanto prevedibile, bocciatura di qualsivoglia proposta in sede di Consiglio comunale, per quanto buona essa sia. Ci si riferisce alla mancanza di risposta alle interpellanze scritte quando relative a temi spinosi o sgraditi all’Amministrazione. Si tratta di trenta interpellanze (alcune risalenti al 2019) il cui termine per rispondere è ampiamente scaduto”.
Il Pd cittadino rileva anche “la sempre più frequente prassi di negare ai consiglieri di opposizione l’accesso agli atti riguardanti le medesime materie; prassi già censurata dalla Prefettura con una nota del 2 febbraio e puntualmente ripropostasi di recente in relazione alla nota vicenda dei buoni spesa e non solo. Le mancate risposte alle interpellanze e la mancata possibilità di effettuare l’accesso agli atti sono qualcosa in più della classica goccia che ha fatto traboccare il vaso: sono la riprova dell’inadeguatezza e dell’arroganza di chi governa Ferrara col piglio del padrone, ma non riesce a comprendere l’importanza di rispettare i valori di tutti e soprattutto non riesce a reggere il peso del governo senza esporre Ferrara al ridicolo (anche sotto i riflettori dei media nazionali) inscenando indegni teatrini e assumendo decisioni al limite, quando non oltre, della legittimità”.
“Non possiamo arretrare nemmeno di un passo verso questioni che, superando il tema dell’immagine della città, affrontano i problemi sociali dei cittadini, a maggior ragione quando innescati da questa crisi sanitaria, entrata di prepotenza nella sfera economica e di sostentamento delle famiglie – continua ancora il Pd -. Non possiamo permetterci di non ottenere risposte rispetto all’utilizzo dei buoni spesa e alla gestione dei fondi stanziati alle persone in difficoltà, come per tutte le opere che sarebbero dovute essere messe in campo, in modo imparziale e trasparente dal Comune, a garanzia della salute e del benessere di tutti”.
L’unione comunale dei dem si appella ai cittadini “affinché ci si opponga, come noi oggi facciamo, al continuo spregio delle regole della buona amministrazione e della buona politica e affinché la maggioranza si confronti tanto con gli avversari politici, quanto con l’opinione pubblica, nella necessaria condizione di parità informativa che gli istituti delle interpellanze e dell’accesso agli atti sono volti a garantire. Non ci possiamo permettere di ritornare sempre allo stesso punto, in cui questa maggioranza si esprime mancando d’assunzione di responsabilità e di serietà. Alla politica e alla comunicazione politica si chiedeva, almeno nella tragedia, un cambio di passo; e invece no, niente serietà. Da questa Giunta – conclude il Pd – si registrano solo post su post, pressapochismo e la solita campagna elettorale che, però, oggi manca di rispetto anche a sé stessa, oltre a chi non l’ha votata”.
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