I clienti pagavano anche l’euro e cinquanta centesimi di tassa di soggiorno per ogni pernottamento. Ma il bed and breakfast del centro cittadino nel quale soggiornavano era completamente abusivo, privo di ogni autorizzazione, e la titolare non ha mai versato il dovuto alle casse del Comune.

A scoprirlo è stata la squadra la squadra amministrativa della Polizia di Stato, effettuando un preliminare controllo tra le attività presenti sul portale Alloggiati Web, dove bisogna registrare gli ospiti per permettere il controllo alle forze dell’ordine, con l’elenco del Comune di Ferrara.

La indagini hanno portato alla richiesta di rinvio a giudizio (avvenuta già il 19 maggio) da parte della procura per peculato nei confronti della titolare del B&B abusivo – un appartamento con tre stanze da letto in affitto -, non avendo mai versato i 140 euro di tassa di soggiorno versati in totale da 39 clienti trovati ospitati nel 2019 e interrogati dalla polizia. Contestata anche la violazione del Testo unico sulle leggi di pubblica sicurezza per la mancata comunicazione della presenza di ospiti nella struttura.

L’attività era pubblicizzata sui siti specializzati del settore, come Booking e Airb&b.