Politica
27 Maggio 2020
Quattro interpellanze su scuole delle frazioni, servizi educativi, centri ricreativi e didattica a distanza

Pd “si fa in quattro” per la scuola

di Redazione | 2 min

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Quattro interpellanze, a firma dei consiglieri comunali del Pd Cristina Corazzari, Caterina Ferri e Davide Bertolasi, sull’organizzazione dei servizi educativi e scolastici nel Comune di Ferrara.

La prima, in merito all’organizzazione dei centri ricreativi per l’infanzia in questa Fase 2 dell’emergenza, con la quale si chiede alla giunta di potenziare il servizio, sia aumentando i posti disponibili che di prolungarlo anche al mese di agosto. E alla allargare la possibilità di iscrizione a tutti i bambini, anche a quelli non iscritti in precedenza alle scuole comunali (come le statali o le paritarie). E infine di dare precedenza ai bambini diversamente abili.

La seconda, in merito alle risorse messe a disposizione dallo Stato e dalla Regione per l’acquisto di pc e di strumentazione informatica per venire incontro alle famiglie che non abbiano una strumentazione adeguata per la didattica a distanza: “Chiediamo alla giunta come intenda muoversi per garantire a tutti il diritto all’istruzione” spiegano all’unisono Corazzari, Ferri e Bertolasi.

La terza, sull’organizzazione dei servizi educativi per l’infanzia per il prossimo anno scolastico: i dem chiedono alla giunta come intenda riorganizzare la gestione dei servizi comunali e se intenda o meno rinnovare la gestione indiretta dei servizi comunali per l’infanzia o se intenda procedere con una nuova gara.

Infine la quarta, sulla tutela delle scuole nelle frazioni del Comune: è il caso della scuola primaria di Villanova (ma anche di quelle ad esempio di altre frazioni, Pontegradella, Malborghetto, ecc) che hanno registrato difficoltà a mantenere il numero di classi per garantirne la continuità e apertura.

“Chiediamo alla giunta, anche alla luce della gestione dell’emergenza nel prossimo anno scolastico che prevederà la formazione di classi con un numero minore di studenti, come intenda adoperarsi per tutelare queste scuole delle frazioni” sottolineano i consiglieri Pd, che sollecitano l’apertura di un confronto sul tema con le direzioni didattiche e con l’Ufficio VI – ambito territoriale di Ferrara (ex provveditorato).

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