Poggio Renatico
26 Maggio 2020
I decessi avvenuti poco dopo la conferma di due tamponi negativi. Sarà il Ministero a valutare successivamente se confermarli o meno nella tragica conta

Covid-19, lunedì funesto: altre quattro vittime, tre erano state dichiarate guarite

di Redazione | 3 min

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Un lunedì maledetto consegna purtroppo alla provincia di Ferrara altre quattro vittime classificate come decessi Covid, tre dei quali avvenuti però su pazienti dichiarati guariti su cui sarà successivamente il Ministero a valutare in quale forma conteggiarli. Si tratta di tre pazienti inizialmente ricoverati nei reparti Covid degli ospedali della provincia che, dopo due tamponi negativi, sono risultati ufficialmente guariti e quindi trasferiti in altri reparti, dove però sono deceduti.

In questi casi si dovrà valutare se la morte sopraggiunta dopo la guarigione sia da imputare alle conseguenze postume della malattia o ad altre cause, con conseguente conferma o meno nella triste conta delle vittime del Coronavirus, dove attualmente figurano essendo stati comunicati come ‘decessi Covid’ alla Regione dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl.

I tre decessi in questione, tutti risalenti al 23 maggio, riguardano: una donna di 86 anni di Poggio Renatico morta all’ospedale di Argenta, dove era stata ricoverata il 9 aprile scorso proveniente dalla casa famiglia “Le tre sorelle” di Poggio; una donna di 92 anni di Pieve di Cento (Bo) deceduta all’ospedale del Delta e ricoverata dal 18 marzo; un uomo di 93 anni di Pieve di Cento morto all’ospedale di Cento e ricoverato dal 18 maggio.

La quarta vittima, in questo caso positiva al virus, è una 92enne di Terre del Reno spirata all’ospedale del Delta in un reparto Covid, nel quale aveva fatto ingresso il 27 aprile.

Tutti quanti, oltre ad aver contratto il Coronavirus, risultavano avere patologie pregresse concomitanti.

Con l’86enne di Terre del Reno comunicata in mattinata i decessi della giornata salgono a 5, ed era da tempo che non si registrava un così alto numero di vittime in un solo giorno. In qeusto modo il numero totale delle vittime nel territorio ferrarese sale drammaticamente a quota 165, di cui 152 residenti a Ferrara e provincia: 27 Ferrara, 18 Cento (di cui 1 ospite struttura di Ferrara), 3 Voghiera, 3 Goro, 5 Poggio Renatico (di cui 3 ospiti di una casa famiglia), 2 Copparo, 2 Ostellato, 6 Fiscaglia (di cui 1 ospite alla casa residenza per anziani Ancelle di Maria di Fiscaglia e 1 ospite dell’Hospice di Codigoro), 38 Argenta (di cui 2 ospiti della casa residenziale “La Fiorana”, 19 ospiti della casa residenziale “Manica”, 7 ospiti della casa residenziale “Villa Aurora”), 13 Codigoro (di cui 1 ospite di una casa famiglia, 7 ospiti casa residenziale “Alma”), 4 Mesola (di cui 1 ospite della Comunità Alloggio Bosco Mesola), 6 Terre del Reno, 4 Bondeno (di cui 1 ospite della Cra di Bondeno), 3 Jolanda di Savoia, 1 Tresignana, 11 Comacchio (di cui 2 ospiti dell’Hospice di Codigoro, 1 ospite della struttura “Villa Fabiola” di Lido delle Nazioni), 4 Portomaggiore, 2 Riva del Po (di cui 1 ospite della Casa Protetta “Capatti” di Riva del Po). A loro si aggiungono 12 residenti fuori provincia – 4 Pieve di Cento (Bo), 1 Molinella (Bo), 1 Baricella (Bo), 2 Piacenza, 2 Finale Emilia (Mo), 1 San Pietro in Casale (Bo), 1 residente a Bologna – e uno fuori regione: 1 Sermide (Mn).

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