A Copparo si riaccendono i termosifoni
Da lunedì 22 e sino al 26 aprile compreso sarà possibile accendere i termosifoni nel territorio comunale di Copparo
Da lunedì 22 e sino al 26 aprile compreso sarà possibile accendere i termosifoni nel territorio comunale di Copparo
Taglio del nastro, ieri mattina (22 aprile), per il nuovo Ufficio Utenza Clara di Copparo, al civico 16 di via Dante Alighieri, nello stabile conosciuto come "ex Dispensario"
Il presidente Alessandro Amà ha convocato il Consiglio Comunale in seduta ordinaria e pubblica per martedì 23 aprile, alle 21, nella sala consiliare della residenza municipale
Nell’ambito delle cerimonie del 25 aprile, uno speciale spazio sarà dedicato al ricordo di Alda Costa, scomparsa il 30 aprile 1944. La commemorazione si terrà, alle 12 di giovedì 25 aprile, nella galleria civica che porta il nome della maestra elementare, dirigente socialista e convinta antifascista
Per celebrare la Giornata della Terra, di cui sono protagonisti l'ambiente e la salvaguardia del pianeta, lunedì 22 aprile inizierà, da via Ruffetta, la piantumazione degli alberi dedicati ai 64 nuovi nati dello scorso anno
Copparo. La Zona Franca, associazione culturale copparese, ringrazia i tanti cittadini che in questi giorni hanno sottoscritto la petizione per istituire a Copparo una sede per il nuovo corso di Tecniche Agrarie di Unife e invia una lettera al sindaco Fabrizio Pagnoni per chiedere anche a lui di firmare.
“L’idea era quella di raccogliere i cittadini attorno a un’idea di futuro del nostro territorio, ma anche quella di animare il dibattito locale coniugando la tradizione agricola copparese, con le opportunità di sviluppo che la sede di un corso come quello che verrà attivato da Unife può offrire”. Ad affermarlo è Paola Mazza, presidente dell’associazione.
“Quando abbiamo letto che l’Agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario ha dato il suo ok al nuovo corso di tecniche agrarie e acquacoltura del Delta, Copparo ci è parso immediatamente un ottimo luogo, anche per i tanti servizi che il territorio può offrire agli studenti, per i notevoli problemi di spazio che l’Università ha conosciuto in città e per la naturale vocazione economica del copparese – commenta Paola Mazza -. Quello che non ci aspettavamo era una risposta così elevata da parte dei copparesi: in pochi giorni sono state raccolte online quasi 300 firme. Per questo ora chiediamo al sindaco di aggiungere la sua”.
“Crediamo che i progetti migliori per le comunità locali siano quelli che partono dal basso – conclude la presidente dell’associazione La Zona Franca – e questa petizione dimostra che a Copparo c’è molta voglia di vedere un’amministrazione più attiva in fatto di azioni concrete per rilanciare Copparo, investendo su argomenti importantissimi come la formazione e il futuro dell’agricoltura”.
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