Venti illeciti amministrativi contestati, 5 reti da pesca a strascico sequestrate, sanzioni per 32mila euro, decurtazione di punti dai titoli professionali dei comandanti e dalle licenze di pesca. Sono i risultati di due settimane di controlli effettuati durante il lockdown dalla Capitaneria di porto di Ravenna nelle acque costiere dei territori ravennate e ferrarese.
Le attività di controllo hanno visto l’impiego di tre motovedette, di un elicottero e di 25 militari.
I 20 illeciti amministrativi sono stati contestati a carico di altrettanti comandanti/armatori di motopesca. I punti decurtati sono stati 26 per titoli professionali a carico dei comandanti e altri 26 dalle licenze di pesca, quali sanzioni accessorie alle violazioni più gravi, tipo lo strascico a distanza inferiore alle 3 miglia nautiche dalla costa e/o su fondali inferiori ai 50 metri di profondità.
Il tratto di costa interessato va da Porto Corsini (RA) al limite nord di Goro.
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