Attualità
19 Maggio 2020
Si deve purtroppo registrare un decesso. Scendono casi attivi e numero di pazienti ricoverati

Covid-19 a Ferrara, trovati tre positivi in ospedale: screening per tutto il personale esposto

di Redazione | 5 min

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Sembrava essere una giornata a “zero contagi” quella che si stava chiudendo in queste 24 ore nella provincia di Ferrara, con l’unica triste notizia di un decesso avvenuto nella notte all’ospedale di Cona. Invece la situazione è cambiata improvvisamente nelle ultime ore dopo l’accertamento all’ospedale di Cona di tre pazienti risultati positivi durante il loro ricovero, che ora costringeranno all’attivazione dei protocolli previsti per il personale dei reparti coinvolti e per le persone che sono venute a contatto con i tre nuovi casi.

Si tratta di due uomini (del ’40 e del ’38) e una donna. Secondo la ricostruzione dei fatti da parte dell’Ufficio Epidemiologico del Sant’Anna, il primo episodio riguarda il paziente del 1940, ricoverato dal domicilio in Pronto Soccorso il 12 maggio per una sintomatologia che non suggeriva la presenza dell’infezione da Covid19. Lo stesso giorno il paziente è stato ricoverato in Medicina d’Urgenza fino al giorno 15 maggio quando, in vista del trasferimento presso un reparto specialistico, è stato eseguito il tampone di screening che è risultato positivo. Lo stesso giorno, una volta appurata la positività del risultato, il paziente è stato trasferito in una degenza Covid+ e avviata l’indagine epidemiologica dei contatti come da procedura.

Il secondo paziente (un uomo del 1938 ricoverato per trauma) si trovava nella stessa stanza del signore del 1940 al momento in cui è stata riscontrata la positività di quest’ultimo. Il 16 maggio il tampone naso–oro faringeo a cui il paziente del 1938 è stato sottoposto è risultato negativo; al secondo tampone, fatto il 18 maggio, il risultato è stato positivo. Il paziente, asintomatico, è stato dunque trasferito in un reparto Covid+.

Un terzo caso, quello della donna (ricoverata il 15 maggio), è stato poi segnalato in ospedale nel reparto di Neurologia: anche in questo caso si tratta di un caso asintomatico, con la paziente trasferita in un reparto Covid+ e il personale esposto che dovrà seguire il protocollo e sottoporsi a screening.

“Va specificato – spiegano dall’ospedale di Cona – che l’indagine epidemiologica inizia all’arrivo del referto del tampone oro–naso faringeo, con la compilazione dei moduli aziendali di censimento degli elenchi degli esposti (pazienti, visitatori-familiari, personale del reparto). Il personale esposto applica immediatamente le indicazioni fornite con l’apposito documento aziendale fornito dal Servizio della Medicina del Lavoro (mascherina chirurgica, igiene delle mani, misurazione 2 volte al giorno della temperatura e sorveglianza dei sintomi). Gli elenchi vengono poi inviati all’Ufficio Epidemiologico aziendale che verifica se, rispetto al percorso del paziente all’interno dell’ospedale, sono stati informati e censiti tutti gli operatori venuti a contatto col paziente. Contestualmente questi elenchi vengono inviati al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Usl e, per quanto riguarda i dipendenti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, anche alla Medicina del Lavoro per l’avvio dello screening. In forma cautelativa tutto il personale del Reparto di Medicina d’Urgenza e del reparto di Neurologia verrà sottoposto a screening tramite tampone, nei tempi compatibili con la positivizzazione”.

Tornando ai dati del bollettino emesso come sempre dalle aziende sanitarie provinciali, i numeri dei contagi attuali sono dunque tre, ma i casi casi sospetti e i casi attivi comunque a scendere ulteriormente, così come quelli dei ricoveri, mentre contemporaneamente sale il totale dei pazienti dimessi dagli ospedali e delle persone uscite dall’isolamento.

A proposito di nuovi ricoveri , ve ne sono stati 7 all’ospedale di Cona (1 positivo e 6 sospetti), 3 all’ospedale del Delta (tutti casi sospetti) e 1 (sospetto) all’ospedale di Cento. Nei due ospedali principali la situazione dei posti letto Covid, inoltre, va migliorando: A Cona scendono a 102 quelli messi a disposizione, di cui 60 occupati e 42 liberi (ancora 5 i ricoverati in terapia intensiva), mentre al Delta si conta una capacità residua di 12 posti su 117 (quindi sono 105 i ricoverati).

Come anticipato, sul versante dei tamponi figurano tre nuovi positivi, su un numero molto ridotto dei referti, 33 in tutto, rispetto alle giornate precedenti. Ne restano comunque ancora 91 in attesa di esito. Alle ore 12 del 18 maggio i casi attivi (cioé gli attuali positivi) in provincia di Ferrara risultavano 340, con un calo di 4 unità rispetto alla giornata precedente e di 16 unità rispetto al 16 maggio. Sale, ovviamente, il dato storico delle persone che sono rimaste contagiate dall’inizio dell’emergenza, cioé 981 con 37 persone provenienti da fuori provincia.

Nelle ultime 24 ore appena 8 persone sono entrate in isolamento domiciliare per essere state a contatto con un soggetto positivo. Si tratta di persone asintomatiche così come quelle che vengono poste in sorveglianza telefonica da casa (nessun caso nell’ultima giornata). Da isolamento e sorveglianza però nelle ultime 24 ore sono uscite 23 persone e anche questo è un dato confortante assieme al numero dei pazienti dimessi, al momento ancora fermo a un totale di 272 dall’inizio dell’epidemia in quanto nessun nuovo dimesso è stato registrato (il dato è aggiornato al 17 maggio).

Resta fermo anche il dato del personale sanitario risultato positivo al Covid, cioé 34 nelle strutture dell’Azienda Usl di Ferrara e 29 all’ospedale di Cona (di cui 11 attualmente positivi).

Purtroppo, anche se di poco, si allunga invece l’elenco delle vittime con un totale che tocca 156, di cui 145 residenti a Ferrara e provincia: 26 Ferrara, 18 Cento (di cui 1 ospite struttura di Ferrara), 3 Voghiera, 3 Goro, 4 Poggio Renatico (di cui 2 ospiti di una casa famiglia), 2 Copparo, 2 Ostellato, 5 Fiscaglia (di cui 1 ospite dell’Hospice di Codigoro), 37 Argenta (di cui 2 ospiti della casa residenziale “La Fiorana”, 18 ospiti della casa residenziale “Manica”, 7 ospiti della casa residenziale “Villa Aurora”), 13 Codigoro (di cui 1 ospite di una casa famiglia, 7 ospiti casa residenziale “Alma”), 4 Mesola (di cui 1 ospite della Comunità Alloggio Bosco Mesola), 4 Terre del Reno, 4 Bondeno (di cui 1 ospite della Cra di Bondeno), 3 Jolanda di Savoia, 1 Tresignana, 10 Comacchio (di cui 2 ospiti dell’Hospice di Codigoro, 1 ospite della struttura “Villa Fabiola” di Lido delle Nazioni), 4 Portomaggiore, 2 Riva del Po (di cui 1 ospite della Casa Protetta “Capatti” di Riva del Po). A loro si aggiungono 10 residenti fuori provincia – 2 Pieve di Cento (Bo), 1 Molinella (Bo), 1 Baricella (Bo), 2 Piacenza, 2 Finale Emilia (Mo), 1 San Pietro in Casale (Bo), 1 residente a Bologna – e uno fuori regione: 1 Sermide (Mn).

Articolo aggiornato rispetto alla versione iniziale con i tre nuovi casi positivi registrati all’ospedale di Cona

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