Attualità
1 Maggio 2020
L'azienda ospedaliera sta riorganizzando i servizi in base alle linee guida regionali per riprendere con le attività programmate

Visite specialistiche ed esami non urgenti sospesi fino al 17 maggio

di Redazione | 2 min

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L’Azienda ospedaliera Sant’Anna sta predisponendo una ripresa graduale delle attività ambulatoriali specialistiche.

“L’ospedale – precisa una nota – è ancora fortemente impegnato nella gestione dei pazienti Covid e il contagio, anche se in forte calo, è comunque in atto. La riapertura dell’attività dunque seguirà una programmazione molto cauta che si modellerà sull’andamento della curva dei contagi. Per  garantire la massima sicurezza per i pazienti e per gli operatori sanitari è necessario metter in atto nuove misure organizzative e igienico sanitarie per la prevenzione del contagio, rimodulando  gli spazi ambulatoriali, ridefinendo percorsi in sicurezza, adeguati spazi di distanziamento e modificando la durata delle visite per la sanificazione degli ambienti tra un paziente e l’altro”.

Per questo l’ospedale di Cona ha deciso di prorogare fino a domenica 17 maggio (compresa) la sospensione delle visite specialistiche ambulatoriali programmate, incluse quelle libero professionali.

La disposizione vale sia per le visite specialistiche che per gli esami diagnostici strumentali (per esempio: raggi, tac, risonanze, ecc…).

I pazienti con prenotazione, dunque, non dovranno presentarsi all’appuntamento, tranne in casi considerati indifferibili, che sono:  prestazioni prenotate come urgenti U (da effettuare entro 72 ore) e B (da effettuare entro 10 giorni). La classe di priorità è indicata nella prescrizione; prestazioni inserite nell’ambito dei percorsi oncologici; percorso donna gravida; prestazioni legate all’interruzione volontaria di gravidanza; prestazioni di secondo livello legate agli screening oncologici (colon retto, mammella e cervice uterina); prestazioni legate alle terapie anticoagulanti orali (Tao); prestazioni prenotate e ritenute non rimandabili per ragioni di continuità assistenziale o terapeutica (ad esempio visite e medicazioni post-chirurgiche, somministrazione di farmaci o esecuzione di terapie il cui rinvio potrebbe generare un aggravamento della sintomatologia/condizioni del paziente).

In caso di dubbi è possibile contattare l’Urp allo 0532.239990 dalle 8.30 alle 14 dal lunedì al venerdì, oppure scrivere a urp@ospfe.it.

Non è prevista alcuna sanzione per gli appuntamenti annullati dal 23 febbraio e fino a nuova indicazione. L’azienda invita i cittadini a non prenotare attraverso il fascicolo sanitario elettronico appuntamenti per lo stesso periodo perché non verranno erogati.

Contestualmente è in fase di riorganizzazione l’attività di specialistica ambulatoriale sulla base delle linee guida contenute nella delibera regionale 404 del 27 aprile. La riorganizzazione consentirà un graduale incremento dell’attività ambulatoriale garantendo ai cittadini l’accesso in sicurezza e consentendo a tutto il personale sanitario di svolgere il loro lavoro nel rispetto delle misure preventive raccomandate. In particolare verranno contingentati gli accessi in modo che sia garantito il distanziamento fisico presso le sale di attesa e in tutti gli spazi della struttura ospedaliera.

Non appena questa fase di riorganizzazione sarà portata a termine verranno avviate le chiamate per il recupero degli appuntamenti annullati in precedenza.

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