Luciano Tancini

Mesola. “Provoca sgomento la notizia di Bper Banca di chiudere lo sportello di Bosco Mesola e con esso altri tre a Ferrara e Serravalle proprio nel momento storico post coronavirus, quando tutto il nostro sistema economico si appresta alla ripresa economica dopo la quarantena e la chiusura delle attività economiche imposte dal governo”. È il pensiero dei consiglieri comunali Alessandro e Luciano Tancini.

I due parlando di “decisione priva di senso sul piano dell’economia produttiva locale e priva di quel senso di solidarietà che tutti chiedono in questo tragico e difficile momento di ricostruzione socio – economica” e, tramite un’interpellanza, chiedono al sindaco “di dare inizio ad una fase di mobilitazione della cittadinanza, che coinvolga tutte le associazioni economiche e sociali di categoria, dando avvio ad incontri con i responsabili locali della banca, affinché prevalga la solidarietà e la collaborazione tra i vari soggetti economici e faccia desistere Bper dai propositi aziendali di chiusura dello sportello di Bosco Mesola”.

I due Tancini “invitano il sindaco affinché favorisca un intervento positivamente risolutivo del presidente della Regione Stefano Bonaccini sulla questione”:

“Il nostro sistema economico e sociale ha bisogno di certezze per poter ripartire e non sono accettabili fughe destabilizzanti – concludono – ancorché perpetrate da aziende private, che comunque sono parte integrante del tessuto economico e sociale del nostro territorio”.