Lettere al Direttore
11 Aprile 2020

La lettera del sindaco Pezzolato agli abitanti di Jolanda

di Redazione | 3 min

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Carissimi Cittadini,
era il 21 febbraio quando, saputo dei primi casi di contagio da Covid-19 in Lombardia, inviavo una lettera alla Protezione Civile ed all’AUSL di Ferrara, per chiedere quali fossero le azioni che potevo mettere in atto per difendere la salute dei miei Cittadini.
Da quel giorno è iniziata un’esperienza che stiamo ancora vivendo, e che sta cambiando le nostre vite in un modo che non avremmo mai creduto.
Alcune persone hanno perso i propri cari senza poterli salutare un’ultima volta. Altre sono costrette a convivere con il contagio ed i suoi effetti. A loro vanno le mie sentite condoglianze e la mia vicinanza.
Tutti noi dobbiamo invece affrontare una diversa quotidianità, fatta di preoccupazioni e regole che sino ad oggi non avevamo mai affrontato. Non possiamo stringerci la mano. Non possiamo abbracciare i nostri amici, i nostri nonni, i nostri genitori.
Abbiamo gradualmente chiuso le scuole, i ristoranti, i bar e moltissime attività produttive, industrie, artigiani, professionisti, lavoratori autonomi. C’è la preoccupazione di chi, con affitto e bollette da pagare ogni mese, è costretto a rimanere chiuso. Vi sono vicino, vi conosco. I vostri timori li sento e li conservo dentro di me. Lavoreremo insieme per superare tutto questo.
Penso inoltre ai nostri amati studenti, ed alle loro insegnanti. Essere passati in così poco tempo dallo zaino alle lezioni in videoconferenza è stato un esame difficile, ma direi egregiamente superato. Bravissimi.
I più piccolini sono chiamati ad una prova ancora più dura. Costretti in casa forzatamente, senza poter correre liberi al parco e per le strade con i loro amichetti. Addirittura sentirsi dire dai genitori no quando chiedono di poter andare a scuola. Da non credere. Un abbraccio a loro.
Per alcune persone poi, il lavoro non si è mai fermato, in quanto attività essenziale. Penso agli agricoltori, parte dei commercianti, operai, dipendenti, operatori, il personale sanitario. Vi ringrazio di cuore per il vostro Lavoro.

Il personale sanitario è coinvolto in prima linea in questa fase di emergenza. Medici, infermieri, operatori socio sanitari, il personale che lavora all’interno di ospedali e strutture socio assistenziali. Tutte queste persone e le loro famiglie, ugualmente coinvolte, portano sulle loro spalle il peso di una emergenza senza precedenti. Terminata questa fase, vi guarderemo tutti con occhi diversi.
Ci sono poi le persone che avevano un lavoro a termine, o in un’azienda che già faticava prima dell’emergenza. Chi il lavoro lo stava cercando. A tutti voi dico di non mollare mai. Neanche per un attimo. Ripartiremo più forti di prima.
Un pensiero lo vorrei inoltre dedicare alle persone che vivono sole. Costrette a casa. Vi abbraccio forte e sono al vostro fianco.
Credo che, a causa di questo distanziamento sociale, molti abbiano rivalutato il concetto di essenziale. Essenziale per noi, in fondo, è molto più di quello che stiamo vivendo ora. L’essenziale per le persone anziane è anche una passeggiata senza motivi di necessità urgente per le vie del paese o della città. L’essenziale per i nostri ragazzi, è anche andare a scuola, con tutti i loro compagni di classe. L’essenziale per chi va al lavoro è anche la routine dell’ufficio con i colleghi di sempre.
L’essenziale ne sono convinto, è anche potersi abbracciare liberamente.
Siamo a pochi giorni dalle festività pasquali, e saremo costretti a passarle lontani dalle persone a cui vogliamo più bene. Forse il giorno di Pasqua, più che in altri, penseremo diversamente alla normalità che abbiamo sospeso. Alle feste in famiglia, ai parenti, al mangiare troppo che poi ci sentiamo in colpa.
Insieme, abbiamo il dovere di credere che la nostra vita ritornerà ad essere quella di prima. Ci vorrà tempo, certamente.
Ma sapremo ricostruire una quotidianità di cui sentiamo un po’ tutti la mancanza.
Lo dobbiamo ai nostri figli, ai nostri genitori, ai nostri nonni, ed a noi stessi.
Da parte mia e di tutta l’Amministrazione Comunale di Jolanda di Savoia,
sinceri auguri di Buona Pasqua.

Paolo Pezzolato
Sindaco di Jolanda di Savoia

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