Argenta. “Non vogliamo essere complici di questa amministrazione maldestra e inadeguata al momento e per questo coerentemente il prossimo consiglio comunale non ci vedrà seduti tra gli scranni”. Così Ottavio Curtarello e il gruppo della Lega di Argenta annunciano la diserzione della prossima assemblea cittadina.

“Sono stati calendarizzati ben 14 punti all’ordine del giorno senza che nessuno riguardi, sia direttamente che di riflesso, qualche proposta veramente concreta per risollevare davvero il nostro territorio da questa crisi sanitaria ed economica – afferma il gruppo consiliare del partito di Salvini -. 14 punti di decisioni già prese e che sfacciatamente ci sottopongono in consiglio ben sapendo che grazie ai soli voti dei consiglieri di maggioranza i provvedimenti saranno ugualmente ratificati.
Non è un modo agire di una amministrazione seria e collaborativa ma di una gestione che sanno bene essere stata superficiale, arrogante, presuntuosa e raffazzonata e che a questo punto pretende l’approvazione della Lega in veste di secondo partito alle scorse elezioni”.

“Spostano di un paio di mesi le scadenze di Tari e Cosap, senza tener conto che ambulanti, bar e ristoranti sono chiusi per decreto: per noi sarebbe stato meglio operare uno sconto visto il periodo di inattività; oltre al fatto che la scadenza Imu non viene toccata – attaccano i leghisti -. Hanno deciso unilateralmente di modificare il regolamento sulle prestazioni sociali agevolate (modifica che nulla riguarda la gestione dei fondi in arrivo dal governo) nonostante avessimo fatto notare che fosse il momento meno adeguato per procedere ad una modifica in un quadro economico comunale ancora in continua evoluzione e senza tenere in considerazione il nostro odg di ottobre 2019 calendarizzato solo ad aprile 2020”.

“Già a ottobre 2019 la Lega aveva presentato un odg al fine di apportare alcune modifiche circa l’utilizzo delle autocertificazioni/dichiarazioni sostitutive per l’ottenimento delle prestazioni agevolate e l’assegnazione dell’alloggio popolare per noi fino ad oggi erogate e assegnate in violazione della normativa statale e ritenendo che vi fosse stato un consistente danno erariale a danno di tutti gli argentani – accusa ancora la Lega -: il nostro odg è stato calendarizzato solo per il consiglio di aprile, vanificando così il nostro sforzo poiché le graduatorie verranno ugualmente elaborate con la stessa lacuna legislativa. Nulla hanno valso le nostre continue sollecitazioni all’assessore Ferrari e al presidente della commissione socio-sanitaria Arturo Masini che si sono, loro sì, sempre sottratti a discuterne. Un atteggiamento inadeguato, scellerato e simil infantile”·

“Se e quando ci coinvolgeranno seriamente sulle decisioni, la Lega farà la sua parte e collaborerà attivamente; per il momento non vogliamo essere complici”, concludono i leghisti argentani.