I Lions club di Ferrara e provincia in questo momento particolarmente complesso e problematico per la vita del nostro Paese, come sempre attenti ai bisogni della propria Comunità, hanno posto in essere un progetto di sostegno degli Ospedali di Cona e del Delta con l’acquisto di presidi sanitari urgenti e di macchinari per intervenire contro il coronavirus. L’idea è partita dai Lions di Codigoro, Copparo, Comacchio sette lidi, Portomaggiore San Giorgio, Argenta Terre del Primaro, Leo Club Argenta a cui si sono aggiunti con convinzione i Lions della città: Ferrara Host, Ferrara Diamanti, Ferrara Europa Poggio Renatico, Ferrara Estense, Ferrara Ercole I d’Este.
La somma raccolta di 18.500 euro è stata destinata all’acquisto di ecografi, camici, tute, mascherine, disinfettanti, saturimetri, termometri scanner, calzari, cuffie in numero rilevante.
Si è lavorato in stretta collaborazione con gli operatori dei due ospedali cercando di capire le necessità e facendo il possibile per soddisfarle l’urgenza di materiali. L’impegno dei LIONS, nati nel 1917 negli Stati Uniti, grazie al dirigente d’azienda e filantropo Melvin Jones, è quello di mettersi al servizio delle Comunità attraverso aiuto e solidarietà, sia a livello locale che globale nella consapevolezza di essere cittadini partecipi. Come affermava lo stesso Melvin Jones“…la più grande azione di solidarietà consiste nel creare cittadini consapevoli che si dedicano agli altri che soffrono”
E come cittadini consapevoli i Lions vogliono da sempre far sentire alla popolazione della provincia di Ferrara la loro presenza attenta e fattiva nel territorio, il loro desiderio di agire direttamente e di fare la propria parte, AGIRE INSIEME sono le parole chiave del progetto a cui peraltro hanno aderito anche alcune associazioni e aziende (Comitato Cure Palliative di Codigoro, Comitato Provinciale Unicef Ferrara, Ditta srl Trinciatrici di Tamara).
L’impegno Lions naturalmente non si esaurisce con questo progetto continuerà e proseguirà con determinazione e generosità per sostenere non solo il lavoro dei medici e di tutti gli operatori della sanità che sono in prima linea nella cura delle persone vittime del coronavirus ma tutti coloro che sono in prima linea nella cura delle persone vittime del coronavirus.
Lions Club