Copparo. La lettera del sindaco Fabrizio Pagnoni, “Il decreto è acqua fresca, cioè niente“, ha sollevato dure reazioni dall’associazione La Zona Franca e anche da Copparo Cinquestelle che rivolge una serie di domande all’amministrazione.
“Cara Amministrazione Comunale di Copparo, che conti state facendo? Quante sono le famiglie o le persone che hanno diritto ad accedere ai fondi erogati dal governo? Se davvero questi fondi sono così esigui, sarebbe il caso che cominciaste a dare dei numeri per garantire la massima trasparenza”.
“E dato che ritenete i fondi così miseri – prosegue la nota dei Cinquestelle – perché non integrarli con quei 40.000 euro spesi per la comunicazione del sindaco? Era davvero necessario sperperare denaro pubblico per un portavoce? Era davvero necessario spendere 100.000 euro per accedere a fondi europei per fare una ciclabile? Non sarebbe stato più corretto spendere questo denaro pubblico per far fronte alle esigenze dei cittadini più indigenti, anziché usarlo per allestire palcoscenici mediatici? Non era il caso di accantonarli ed istituire una voce di bilancio per le emergenze?”.
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