Attualità
2 Aprile 2020
Prevista una prima consegna di 900 unità, l’azienda ne ha già processati oltre 100 nei giorni scorsi

Covid-19. In arrivo i primi test rapidi per il personale del Sant’Anna

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Rivitalizzazione dei centri storici, arrivano 700.000 dalla Regione

Grazie al recente bando regionale per la Rivitalizzazione e il Ripopolamento dei Centri Storici nelle zone colpite dal sisma, il Comune di Ferrara è stato designato destinatario di un finanziamento sostanziale pari a 700.000 euro complessivi. Questo finanziamento ha come obiettivo l’accelerare la ripresa e incoraggiare l'attività economica e sociale nelle aree colpite dal disastro naturale

Sono in arrivo in questi giorni al Sant’Anna i primi test sierologici rapidi (circa 900 a cui seguiranno ulteriori invii) che saranno utilizzati per lo screening sugli operatori sanitari. L’azienda ne ha già processati oltre 100 nei giorni scorsi.

Da qualche giorno, infatti, l’ospedale di Cona ha recepito le linee guida della Regione Emilia-Romagna in relazione agli screening di massa a tutto il personale sanitario. “I primi prelievi – si legge nella nota inviata dall’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini – saranno effettuati proprio al personale della sanità pubblica e privata convenzionata e a quello dei servizi socioassistenziali dell’intero territorio regionale. Complessivamente, si parla di circa 100mila persone, di cui oltre 60mila solo nel sistema sanitario regionale pubblico”.

Si tratta di test rapidi, la cui risposta consente di individuare i soggetti negativi, che non si sono infettati nei giorni precedenti, e che pertanto andranno ritestati periodicamente. Qualora invece fosse riscontrata una positività anticorpale si proseguirà con un ulteriore test sierologico (test sierologico quantitativo di conferma, con diversa metodica) al fine di differenziare le classi anticorpali e/o con il tampone naso-oro faringeo per la ricerca virologica diretta.

Va specificato che i test rapidi e il successivo test sierologico sono basati sulla ricerca nel sangue degli anticorpi prodotti dal nostro organismo contro il virus, mentre il tampone ricerca nel materiale rinofaringeo l’Rna virale, quindi la presenza del virus.

Viene fatto un prelievo di sangue, il cui campione è inviato al Laboratorio analisi del Sant’Anna che provvederà ad effettuare prima il test sierologico rapido e, in caso di positività, il successivo test sierologico con altra metodica.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com