Leggiamo con profonda preoccupazione lo sfogo del Sindaco di Copparo in merito alle misure dell’ordinanza di protezione civile 658 del 29 marzo. Quello che anticipa 4,3 miliardi di euro ai comuni e mette sul tavolo 400 milioni per gli aiuti di prima necessità alle famiglie più colpite.
Quello di Pagnoni è un messaggio sbagliato e che getta insicurezza in una comunità già segnata dalla paura che questo momento genera sulle persone.
Come da copione, persiste, e con un effetto ormai moscio, la tecnica leghista di distogliere l’attenzione sulle incapacità di governo dei propri amministratori locali e riversare la responsabilità sugli altri (in questo caso il Governo centrale).
Anche in una situazione emergenziale che richiederebbe uno spirito di collaborazione tra tutte le forze politiche c’è qualcuno che non perde tempo per fare propaganda.
L’ordinanza consegna (non scarica) una mole di risorse mai vista prima ai Comuni per affrontare questa prima fase dell’emergenza, che per Copparo valgono 86.000 €. Beh, non ci sembrano brustoline.
Con questo provvedimento ai circa 25.000€ all’anno che l’ASSP stanzia per i cittadini bisognosi di Copparo, Riva del Po e Tresignana per buoni spesa e sostegno nel pagamento delle bollette si aggiungono ben 150.000 euro per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità a chi è più colpito dalla crisi generata dal Coronavirus.
Tale stanziamento permetterà di allargare enormemente la platea dei beneficiari, e spetterà a Comuni e Assp vigilare e fare in modo che queste risorse vadano a chi si trova davvero in difficoltà in questo momento.
La realtà è che ai Sindaci, che dovrebbero conoscere il tessuto socio-economico del territorio che amministrano, spetta il difficile compito di studiare come e con quali criteri distribuire queste risorse, magari con un coinvolgimento delle forze politiche di minoranza come si sta facendo in diversi comuni della provincia.
E smettiamola, per favore, di prendere in giro i cittadini con la frottola degli 11,50 € a nucleo familiare, siamo tutti consapevoli che queste risorse andranno redistribuite solo ai nuclei famigliari effettivamente in difficoltà che, fortunatamente, non sono tutti e siamo certi che i nuclei bisognosi potranno beneficiare molto di più degli 11,50 €.
Costruiamo i criteri con i quali assegnare queste risorse coinvolgendo i portatori di interesse e i gruppi consigliari.
Signor Sindaco prenda esempio dal mondo del volontariato che, nel giro di pochissimi giorni, è riuscito a costruire azioni di sostegno alle fasce più deboli della cittadinanza nonostante la totale inerzia della Giunta copparese sia in termini di coordinamento che di destinazione di risorse.
Cosa intende fare la Giunta comunale in merito alle scadenze delle imposte comunali ? Che risposte diamo alle famiglie copparesi in merito al pagamento delle rette scolastiche ? Perché si è trovato il tempo di architettare l’assunzione di un portavoce con tanto di variazione di bilancio e pubblicazione di bando a tempo record, ma non si è ancora data risposta a un’esigenza come l’azzeramento delle rette per chi frequenta le scuole comunali, già ampiamente manifestata dalle famiglie e sottolineata anche con una mozione del PD depositata un mese fa? Quale segnale intende dare la Giunta agli artigiani, ai commercianti e agli agricoltori del territorio ?
Signor sindaco sono queste le domande che preoccupano i cittadini copparesi. Anche di quelli che hanno riposto in lei tanta fiducia. Del suo posizionamento contro il governo, o delle dichiarazioni preventive per scrollare le responsabilità, non interessa a nessuno in questo momento.
Su questi temi sarebbe meglio che il Sindaco di Copparo si concentrasse, non su altro, sperando di non veder sperperare altre risorse nell’acquisto di inefficaci strumenti di protezione dal virus scimmiottando il Comune di Ferrara o per altre iniziative del tutto fuori luogo in un momento come questo, che altro non fanno che aumentare il senso di insicurezza, anziché ridurlo.
Il Partito Democratico di Copparo è a disposizione per contribuire, nel ruolo che gli compete, alla gestione di questa grave emergenza.
Il Pd di Copparo