Strefezza esulta per il momentaneo 1 a 1 contro il Torino (foto di Fabio Petrosino)

di Davide Soattin

È proprio vero: il calciomercato non dorme mai. Nemmeno ora, con l’emergenza Coronavirus che ha costretto i campionati allo stop e le maggiori federazioni nazionali a cercare soluzioni per recuperare il tempo perso e permettere ai tornei di emettere verdetti e avere una degna conclusione.

Negli ultimi giorni infatti, approfittando del momento, il Villareal avrebbe contattato in modo informale l’entourage di Strefezza, in modo tale da avviare i discorsi per portare il ragazzo, che tanto bene ha fatto e sta facendo in questa sua prima esperienza in Serie A, in Liga, dove potrebbe spiccare il volo e fare un definitivo salto di qualità insieme a giocatori come Raul Albiol e Santi Cazorla, perni portanti di una squadra che – almeno fino alla sospensione – stava lottando per un piazzamento in Europa League.

La Lazio di Inzaghi invece, dopo aver pescato il jolly con l’acquisto di Lazzari, si sarebbe mossa con un sondaggio per mettersi sulle tracce di Fares, grazie soprattutto ai rapporti professionali continui tra il d.s. dei biancocelesti Tare e l’agente del giocatore Mino Raiola, che la scorsa estate aveva prepotentemente avviato i contatti con l’Inter, prima che l’algerino si infortunasse in maniera grave nell’amichevole di Cesena, restando lontano dal campo per quasi sei mesi.

L’esterno sinistro però, in seguito al corteggiamento della passata stagione, continua a essere monitorato anche dagli emissari del Napoli, che potrebbero inserirsi nel discorso e provare a portarlo alla corte di Gattuso – grande estimatore del ragazzo – insieme a Petagna, che vestirà la maglia azzurra nel prossimo campionato.

Insomma, anche se è ancora pressoché immaturo poter parlare di scambi, trattative e quant’altro, sia per il difficile momento che si sta attraversando che per l’alone di incertezza che si è fatto sempre più forte sulle modalità di proseguimento del campionato, le voci dei presunti interessamenti di Villareal e Lazio sui gioiellini di casa Spal non possono che fungere da anticipazione da tutto quello che attenderà il direttore sportivo Vagnati quando – si spera al più presto possibile – si farà ritorno alla normalità e si potrà finalmente parlare di calcio giocato.