Riva del Po. La chiusura di quattro uffici postali nelle frazioni di Cologna, Guarda, Ro e Ruina e la conseguente apertura di due uffici un solo giorno alla settimana in quelle di Alberone e Berra, oltre che l’apertura del restante ufficio postale di Serravalle esclusivamente al mattino, ha spinto il sindaco Andrea Zamboni a intervenire per far sì che gli sforzi di tutti gli operatori, impegnati in questi giorni di emergenza nell’impedire gli spostamenti e gli affollamenti in un territorio lungo cinquanta chilometri, non vengano vanificati.

“Nel Comune della provincia di Ferrara – afferma il Sindaco Andrea Zamboni – con il più alto indice di vecchiaia, che si sviluppa su otto frazioni dove quella più lontana, Ruina, dista ventinove chilometri da Serravalle, la risposta di Poste Italiane nei giorni di pagamento delle pensioni è quella di offrire un piano di apertura degli sportelli nettamente insufficiente, disomogeneo e, cosa più grave, contrario alle direttive contenute nei Dpcm”.

Per questo motivo, il primo cittadino chiede a Poste Italiane una “totale revisione in tempi brevissimi di questa modalità di offerta di sportelli per i prossimi pagamenti delle pensioni a venire poiché l’emergenza sanitaria non si esaurirà con il mese di marzo e le necessità dei cittadini non si esauriscono nel pagamento delle pensioni”.