Attualità
25 Marzo 2020
L'azienda ospedaliero-universitaria si organizza con webcam e videochiamate per aiutare i pazienti durante l'emergenza coronavirus

Al Sant’Anna la riabilitazione si fa a distanza

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Rivitalizzazione dei centri storici, arrivano 700.000 dalla Regione

Grazie al recente bando regionale per la Rivitalizzazione e il Ripopolamento dei Centri Storici nelle zone colpite dal sisma, il Comune di Ferrara è stato designato destinatario di un finanziamento sostanziale pari a 700.000 euro complessivi. Questo finanziamento ha come obiettivo l’accelerare la ripresa e incoraggiare l'attività economica e sociale nelle aree colpite dal disastro naturale

“Lontani ma vicini”: questo il presupposto alla base del nuovo progetto di riabilitazione a distanza che ha preso il via lunedì 23 marzo all’ospedale di Cona.

Con l’arrivo del coronavirus e delle restrizioni nell’accesso ai pazienti esterni e ai familiari, le attività riabilitative hanno subito notevoli modifiche; si è vista infatti la necessità di interrompere i trattamenti di riabilitazione riservati ai pazienti esterni e di ridurre drasticamente l’accesso dei familiari ai reparti di degenza.

Per questo motivo la Riabilitazione San Giorgio dell’ospedale di Cona, proprio per cercare di rimanere vicino ai pazienti e alle loro famiglie e offrire una continuità nella risposta ai loro bisogni, ha attivato una modalità di presa in carico del paziente a distanza, attraverso l’utilizzo di tecnologie informatiche. In pratica grazie ad una webcam e con software di teleconferenza di uso comune, il personale della Riabilitazione può collegarsi con il paziente per un consulto, per monitorare lo stato funzionale e per proporre esercizi di mantenimento da eseguire al domicilio con supervisione.

Proprio in questi giorni il personale sta provvedendo a contattare i pazienti a cui è stato sospeso il trattamento motorio o cognitivo, che svolgevano presso il day hospital e il modulo di Neuropsicologia della Medicina riabilitativa, per proporre loro di aderire a questo progetto.

Inoltre, per i pazienti ricoverati nelle degenze del reparto di Gravi cerebrolesioni e Medicina riabilitativa, verranno istituite, nei prossimi giorni, delle postazioni informatiche per consentire videochiamate con i familiari e per poter effettuare le riunioni con il team riabilitativo, all’interno del progetto di riabilitazione previsto. Il San Giorgio si sta anche attrezzando per consentire ai pazienti non autonomi nella gestione dei dispositivi, come ad esempio quelli con esiti di grave cerebrolesione acquisita, di poter comunicare con i propri cari utilizzando tablet o smartphone, assistiti da personale dedicato.

In attesa di poter tornare presto allo svolgimento della piena attività, queste iniziative hanno come obiettivo quello di cercare di essere d’aiuto sia per facilitare la presa in carico riabilitativa dei pazienti che per migliorare la comunicazione con i famigliari.

Per eventuali informazioni è possibile contattare il Reparto inviando una mail a: riabilitazione@ospfe.it.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com