Ferrara è pronta per analizzare i tamponi direttamente all’ospedale di Cona senza doversi appoggiare ai laboratori della regione come fatto finora. Una bella notizia per accelerare il processo diagnostico/terapeutico nel pieno dell’emergenza coronavirus.

La lodevole iniziativa è frutto del lavoro congiunto di Ordine dei Medici, Ordine Tsrm e Pstrp e Ordine delle Ostetriche della provincia di Ferrara che ha permesso di acquisire l’apparecchiatura che permetterà di fornire con tempestività il risultato dei tamponi effettuati per verificare l’infezione da Covid-19 .

L’analizzatore di tamponi ‘portatile’ è stato acquistato in tempi record grazie alla collaborazione di questi tre ordini professionali ed è già stato installato presso il Laboratorio Analisi del Sant’Anna che ne ha verificato l’idoneità e, appena conclusi tutti i passaggi tecnici necessari, si prepara alla sua messa in funzione in tempi brevi per procedere finalmente allo sviluppo dei tamponi.

“Un’ottima notizia che va nella giusta direzione” commenta il sindaco Alan Fabbri che ringrazia il presidente dell’Ordine dei Medici, Bruno Di Lascio, che è andato personalmente ad acquistarlo da una ditta specializzata di Padova e ribadisce la “piena disponibilità dell’amministrazione a collaborare in qualsiasi modo”.

“L’obiettivo deve essere aumentare il numero di tamponi e gestire le analisi con rapidità ed efficacia per mettere in campo misure preventive davvero efficaci – spiega il sindaco -. Fino ad oggi Ferrara ha inviato i tamponi ai laboratori attivati sul territorio regionale e questo, a quanto risulta, ha comportato tempi più lunghi di analisi. Ora con l’acquisto del macchinario si aprono nuove possibilità che dobbiamo sfruttare al massimo per pianificare strategie mirate al contenimento del diffondersi del virus. Come Comune siamo pronti a fare la nostra parte per l’acquisto del materiale e per l’organizzazione delle attività di screening “.