Jolanda
20 Marzo 2020
Cresce del 23% il valore della produzione, utile netto a 0,8 milioni di euro

Bonifiche ferraresi approva il consolidato 2019

di Redazione | 3 min

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Jolanda di Savoia. Il Consiglio di amministrazione di Bf Spa ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2019.

Il valore della produzione ammonta a 96,8 milioni di euro rispetto a 78,6 milioni nel 2018 ((+23%). La crescita è da imputare principalmente  allo sviluppo del settore sementi (42,5 milioni di euro nel 2019, con un incremento del 17% circa rispetto allo stesso periodo del 2018), riconducibile a maggiori vendite di prodotto da industria; all’incremento rilevato nel settore industriale (13,3 milioni di euro nel 2019, con un incremento del 111% rispetto allo stesso periodo del 2018), grazie alle maggiori vendite di prodotti a marchio proprio Le Stagioni d’Italia e di prodotti private label: alla rilevazione delle plusvalenze emerse dalle operazioni strategiche realizzate nel corso del 2019 con riferimento alle società Ibf Servizi e Leopoldine (3,5 milioni di euro), volte a consentire l’ingresso nella compagine societaria di importanti player dei settori di riferimento, interessati a divenire partner industriale del Gruppo Bf (in particolare, E-Geos del Gruppo Leonardo e A2A Smart City Spa del Gruppo A2A per Ibf Servizi e Lingotto Hotels srl del Gruppo Ipi per Leopoldine) e alla rilevazione del plusvalore di rivalutazione conseguente all’acquisizione, avvenuta a fine novembre 2019, della partecipazione del 40,7% nella società Ghigi 1870 Spa (4 milioni di euro).

Il risultato della gestione finanziaria del 2019, negativo per 1,6 milioni di euro, determina un risultato ante imposte pari a 0,8 milioni di euro contro un risultato ante imposte negativo del 2018 pari a 2,5 milioni di euro. Il risultato netto è pari a 0,8 milioni di euro contro un risultato netto di 0,1 milioni di euro del 2018.

L’indebitamento finanziario netto del Gruppo Bf è negativo di 46 milioni rispetto al valore negativo di 65 milioni nel 2018: la riduzione è da imputare principalmente all’impiego di liquidità per il finanziamento del capitale circolante e degli investimenti del Gruppo Bf.

L’Ebtda ammonta a 9,5 milioni di euro rispetto ai 4,1 milioni del 2018 (+132%).

L’Ebit è pari a 2,5 milioni di euro, rispetto al valore negativo di 1,4 milioni rilevato nel 2018, dopo aver rilevato ammortamenti per 7,2 milioni di euro, contro 6,1 milioni nello stesso periodo del 2018, per effetto dell’entrata in funzione dei nuovi investimenti.

È stato proposto un dividendo pari a 0,003 euro per azione.

Il 14 febbraio scorso si è conclusa la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale a pagamento, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, comma 5, c.c. e in via scindibile, per un ammontare complessivo di massimi 45.000.000 euro (di cui massimi17.647.058 euro da imputarsi a titolo di capitale sociale e massimi 27.352.941 da imputarsi a titolo di sovrapprezzo) e un prezzo d’emissione unitario pari a 2,55 euro, approvato dall’assemblea degli azionisti della società il 20 dicembre.

Gli amministratori ritengono che le condizioni finanziarie in cui versa allo stato attuale il gruppo non ne mettano in discussione la solvibilità nel breve periodo per l’emergenza Covid-19 ed anzi garantiscano maggiore autonomia per prendere i provvedimenti che si riterranno necessari al fine di preservare il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

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