Lettere al Direttore
15 Marzo 2020

Il ricordo di Nino Cristofori a cinque anni dalla scomparsa

di Redazione | 4 min

Il 14 Marzo 2015 nella sua abitazione di Ferrara in Via XX settembre veniva a mancare dopo un periodo di malattia l’ On. CRISTOFORI ADOLFO LORIS chiamato da tutti NINO.

Uno statista che in tanti anni di attività politica ha bruciato tappe molto importanti. Dalla sua prima elezione alla Camera dei Deputati nel 1968 è sempre stato riconfermato. Più volte sottosegretario in diversi dicasteri. In tanti ricorderanno l’ attaccamento che aveva per la “ sua Ferrara “ e oggi se fosse tra noi gioirebbe vedendo la SPAL in A!!!

Quando ricoprì gli incarichi più importanti della sua carriera, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel Governo ANDREOTTI e Ministro del Lavoro nel Governo Amato, Ferrara fu certamente al centro di importanti avvenimenti: Il recupero delle mura, il progetto geotermia, fino alla visita Pastorale del Santo Padre GIOVANNI PAOLO II, Cristofori ne fu certamente il regista. Un Uomo sempre disponibile che sapeva ritagliare, pur tra mille impegni , lo spazio per ricevere i cittadini nei suoi uffici di Ferrara, tutti i lunedì presso la sede dell’ Associazione Bieticoltori Ferraresi o presso la sua segreteria di Via Frizzi.

Personalmente ho conosciuto Cristofori all’ età di 8 anni. Quando i suoi impegni glielo consentivano veniva a pranzo dai miei zii a Marrara. Ricordo quelle bellissime tavolate dove erano invitate diverse personalità. Tra queste l’ allora Arcivescovo Mons. Mosconi che non perdeva occasione per propormi un futuro ingresso in Seminario, tra i sorrisi divertiti di Cristofori e del suo segretario Giorgio Piccinini. Fu proprio l’ Onorevole a chiedermi a 17 anni di aderire al movimento giovanile D.C.

Da allora collaborai sempre con la sua segreteria diretta a Ferrara da Carlo Baldazzi che ricordo con molto affetto. Tra i suoi più stretti collaboratori e amici vi erano Sergio Zaganelli, Giuseppe Casoni, il compianto Comm. Ferdinando Romagnoli e Angelo Artioli che ricorda un aneddoto : “ nel 1973 ricoprivo l’ incarico di condirettore della Coldiretti e Cristofori ne era il Direttore e già parlamentare. Fece approvare la Legge del FONDO DI SOLIDARIETA’ per l’ agricoltura, ancora oggi in vigore, che prevedeva finanziamenti in caso di calamità naturali. Al suo ritorno da Roma fu accolto alla stazione dei treni da alcune centinaia di agricoltori che lo applaudirono.”

Alberto Sartori che fu Vice presidente della Coldiretti e responsabile di zona , lo accompagnava spesso nei vari incontri e riunioni nel territorio del mondo agricolo. Lo descrive come un uomo di rara disponibilità. Tra gli anni 80 e 90 Cristofori rappresentava nel nord-est la corrente facente capo al Presidente Andreotti che durante una campagna elettorale mi disse: “ Giovanotto si ricordi che la campagna elettorale inizia il 1° Gennaio e termina il 31 Dicembre di ogni anno !!! Tradotto: lavorare sempre ! Ed è quello che certamente faceva Cristofori. In quegli anni la segreteria Provinciale della D.C era capitanata da esponenti di rilievo come Sergio Cesare Capatti Segretario Provinciale della Confartigianato ,amico personale, testimone di importanti momenti di confronto politico. Così come Enzo Barboni : Entrambi concordi sul grande ruolo di Cristofori in quegli anni per la nostra provincia e per tutto il territorio nazionale.

Ma nella vita politica di Cristofori ci furono fatti e circostanze non sempre favorevoli. Nel 1994 si costituì il Partito Popolare Italiano sulle ceneri della D.C a seguito di tangentopoli. Si candidò alle elezioni europee nel collegio del Nord Est. Arrivò primo della lista ma a seguito di un accordo che in passato fece Il Segretario Nazionale D.C. Forlani con il partito S.V.P. (Sudtiroler volkspartei) dovette cedere il seggio. Era molto rammaricato, ma mantenne la sua ferma personalità. La sua ultima campagna elettorale fu nel 2004 sempre per le europee nella lista dell’ U.D.C. Mi chiamò una mattina chiedendomi la disponibilità. Mi recai nel suo studio di casa per preparare un lavoro che si dimostrò da subito imponente date anche le difficoltà politiche del momento. La tenacia con cui condusse quella campagna elettorale era la stessa di vent’ anni addietro. La vastità del collegio elettorale del nord-est ci portava a percorrere centinaia di chilometri al giorno: Una mattina eravamo a Rimini e nel tardo pomeriggio a Bolzano. Aveva contatti e referenti ovunque.

Non mancò naturalmente di coinvolgerci tutti quanti quando suo genero Tiziano Tagliani venne designato dal Partito Democratico di Ferrara candidato Sindaco. Anche in quell’ occasione ci chiese di fare squadra , sottolineando che Tagliani sarebbe stato il primo Sindaco Cattolico a salire lo scalone Municipale. Fu il suo ultimo appello agli amici e collaboratori prima del ritiro definitivo dalla politica a seguito della malattia.

Intendiamo ricordare la figura dell’ On. Cristofori con la costituzione di una Fondazione che promuova iniziative pubbliche con enti, isituzioni e cittadini in memoria dello Statista Ferrarese chiedendo già ora all’Amministrazione Comunale di Ferrara l’ intitolazione di una strada importante della Città che tanto ha amato e aiutato sempre.

Edoardo Toschi

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