(articolo aggiornato dopo la pubblicazione iniziale)

Sono un cittadino di Vigarano e uno di Copparo la nona e decima persona risultate positive al coronavisurs Sars-CoV-2 nella provincia di Ferrara.

L’informazione arriva direttamente dai primi cittadini di Vigarano e Copparo, rispettivamente con un post e un video su Facebook.

“Sono state immediatamente poste in atto le procedure conseguenti a tale scoperta – afferma Barbara Paron -. L’Ausl sta provvedendo, come da protocollo, ad una puntuale mappatura ricostruendo l’intera catena delle frequentazioni del cittadino e contattando direttamente le persone interessate”, scrivono la sindaca e presidente della Provincia Paron e il vice Flavio Tagliani su Facebook. Il primo cittadino vigaranese, contattato telefonicamente dalla redazione di Estense.com, ha cercato di fare maggiore chiarezza sulla situazione, lanciando un appello alla popolazione: “La persona contagiata era ricoverata a Cento da alcuni giorni, non si tratta di un individuo che era al bar fino a ieri sera. Il sevizio di Igiene pubblica ha già finito di contattare le persone che sono venute a contatto con il paziente. Di conseguenza, chi non ha ricevuto la telefonata può tranquillizzarsi e non intasare i numeri verdi a disposizione e quelli del Comune. Chiedo ai vigaranesi di stare in casa, di evitare luoghi dove si può venire a contatto con altre persone e di attenersi al decreto finché il contagio non prende una piega diversa. Dobbiamo prevenire il virus e fidarci delle misure dei comitati scientifici. Mi appello alla responsabilità delle persone e dei datori di lavoro, in modo tale da non incorrere in altre forzature. Stiamo a casa, ascoltiamo, rispettiamo le richieste che ci vengono fatte e soprattutto teniamo liberi i telefoni senza intasare i numeri”.

“Devo purtroppo comunicarvi la notizia che tutti aspettavamo ma che speravo di non dovervi dare: è stato trovato positivo il primo copparese, un cittadino di mezza età ricoverato all’ospedale di Cona e preso in carico dall’autorità sanitaria” afferma il sindaco di Copparo Fabrizio Pagnoni nel video su Facebook, “saranno le autorità sanitarie a fare tutti gli accertamenti del caso e a verificare i contatti che ha avuto nei giorni scorsi. Adesso che abbiamo ulteriore consapevolezza di come il virus sia arrivato anche sul nostro territorio, ci dobbiamo e possiamo aiutare, esclusivamente rispettando le normative. Fondamentalmente stiamo a casa, usciamo solo per le motivazioni indicate, evitiamo di avere contatti ravvicinati”.

“Sono consapevole  – aggiunge Pagnoni – che queste restrizioni hanno conseguenze negative nelle vostre vite private e per le imprese e le realtà economiche, ma mantenere la distanza di sicurezza è l’unica arma di difesa efficace che oggi abbiamo per contenere la diffusione del virus. Dobbiamo sforzarci adesso di fare rinunce e sacrifici, finalizzati a ritornare nel più breve tempo possibile alla normalità. Vi invito a mantenere la calma, ogni informazione attendibile e verificata è pubblicata sui mezzi mediatici e divulgata a 360 gradi. Evitiamo comportamenti potenzialmente pericolosi”.