(foto di archivio)

Due suicidi in un giorno, a distanza di poco più di un’ora l’uno dall’altro, si sono verificati a Ferrara e a Villanova di Denore, entrambi avvenuti con modalità cruente.

Il primo in ordine temporale si è registrato in città alle 14.30 in via Aleotti, dove un uomo di 43 anni si è tolto la vita con un coltello, tagliandosi le vene e ferendosi alla gola. Ad accorgersi per primi di quanto avvenuto sono stati i genitori, che hanno raggiunto l’abitazione del figlio trovando la porta chiusa dall’interno. A quel punto hanno tentato in ogni modo di entrare fino a riuscirvi, trovandosi poi di fronte la tragica scena. L’uomo viveva da solo e non ha lasciato alcun biglietto, ma alcune circostanze fanno ritenere che non vi siano dubbi sul gesto compiuto, anche se i carabinieri intervenuti sul posto hanno comunque avviato le indagini del caso a 360 gradi allo scopo di escludere qualsiasi altra ipotesi. Il decesso è stato constatato dai sanitari del 118 e la salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria che ne ha disposto il trasferimento a Medicina Legale.

Il secondo suicidio si è invece verificato alle 15.45 nella frazione di Villanova, in via Raspi. In questo caso la vittima è un anziano di 82 anni che si è sparato allo stomaco nel cortile del condominio in cui viveva, utilizzando un fucile regolarmente detenuto. E’ stata una vicina di casa a udire lo sparo e, affacciandosi alla finestra, a vedere l’anziano ferito a terra e lanciare l’allarme. Sul posto si sono portati subito gli uomini del 118 con un’ambulanza e un’automedica, oltre ai carabinieri per le indagini del caso. All’arrivo dei sanitari l’82enne era ancora vivo, ma è deceduto in seguito in ospedale per la gravità della ferita riportata. Anche in questo caso l’uomo viveva solo e non ha lasciato alcun biglietto per spiegare i motivi del suo gesto.