Con riferimento alla lettera firmata, dal titolo “Visita oculistica dopo le elezioni”, pubblicata sul vostro quotidiano on-line martedì 18 febbraio 2020, si precisa quanto segue.
Più persone ieri hanno prenotato una visita oculistica in libera professione per giovedì prossimo ma non sappiamo ovviamente chi ha deciso questo perché non si è ritenuto accontentato dall’offerta territoriale.
E’ d’altra parte impossibile che Cona possa rispondere ai primi accessi ambulatoriali.
Infatti le prestazioni di Oculistica sono erogate diffusamente nel territorio ferrarese; l’Ospedale di Cona è solo uno dei punti di offerta e, per la sua natura di Ospedale universitario hub provinciale, tale offerta è caratterizzata da prestazioni di secondo livello, riferite a persone che hanno avuto già una prima valutazione in ambulatori territoriali dell’Azienda USL (in termini più tecnici, persone che accedono con un quesito diagnostico posto da altro specialista oculista). In questo modo è possibile garantire la presa in carico di patologie complesse a cui è spesso associata l’erogazione di prestazioni strumentali avanzate.
Le prestazioni offerte inoltre rispondono alle richieste provenienti dall’Azienda territoriale, che definisce il volume di prestazioni necessarie a soddisfare il fabbisogno della popolazione assistita.
In base a tale richieste è stata resa disponibile a CUP un’agenda di prima visita oculistica, ma con piccoli volumi per cui i tempi di attesa sono in effetti a circa un anno.
Invece, le visite di controllo a Cona non sono prenotabili attraverso il numero verde, bensì attraverso lo sportello o il telefono del punto di accettazione interno all’Ospedale: in pratica l’appuntamento si prende in ospedale direttamente dopo la visita specialista.
Stante queste regole:
– la richiesta al numero verde non può essere di visita di controllo ma di prima visita;
– nel territorio ferrarese la prima visita oculistica è garantita entro i tempi, al rilevamento effettuato ieri, a Bondeno e Copparo;
– la garanzia dei tempi di attesa è riferita interna all’ambito provinciale, come stabilito dall’Azienda USL e non per singolo erogatore (ovvero, nello specifico, non dall’Azienda Ospedaliero–Universitaria di Ferrara).
La Direzione Generale dell’Ospedale di Cona