Economia e Lavoro
29 Gennaio 2020
Cinque cortei dall'ex Mof fino a piazza Municipale. Attesi sindaci, sindacati, associazioni di categoria e il presidente della Regione 

Oltre 1500 agricoltori in trattore a Ferrara con Bonaccini

di Redazione | 3 min

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Il futuro del lavoro agricolo passa dal “Sistema Agricoltura Ferrara”

Ferrara si dota del "Sistema Agricoltura Ferrara". Bandi e assicurazioni, utilizzo di fitofarmaci, lavoro agricolo e contrasto al caporalato. Questi sono solo alcuni dei temi presenti nel documento strategico sull'agricoltura, redatto per la prima volta dal Comune di Ferrara in sinergia con tutte le associazioni di categoria e le grandi aziende agricole del territorio

Si scaldano, letteralmente, i motori per la più grande mobilitazione del settore agricolo degli ultimi anni, che si terrà a Ferrara giovedì 30 gennaio. Voluta e organizzata da Agrinsieme Ferrara, la manifestazione ha già raccolto l’adesione dei sindacati dei lavoratori, preoccupati per la crisi produttiva e il calo occupazionale, dei sindaci del territorio ma anche di Confindustria, Confartigianato, Ascom, Confesercenti, Cna e Unima. Al corteo è prevista la partecipazione anche del riconfermato presidente della Regione Stefano Bonaccini.

Tutto il mondo economico e associativo si stringe, dunque, attorno alle aziende e cooperative agricole fortemente colpite da cimice asiatica e crisi di mercato, per una mobilitazione mai così unitaria e aperta, tanto che sono attesi oltre 1500 agricoltori da tutto il Nord Italia, come spiega Stefano Calderoni, coordinatore di Agrinsieme Ferrara.

“Abbiamo scelto di ‘invadere’ pacificamente Ferrara con cinque cortei di trattori e agricoltori – oltre 1500 provenienti dalle altre province della nostra Regione e da tutto il Nord – che dalla periferia arriveranno in piazza per ribadire, come dice lo slogan scelto per la mobilitazione che “Il tempo è finito”. Non c’è più tempo per le promesse non mantenute o le azioni di sostegno rimandate a data da destinarsi. Alle aziende agricole era stato promesso un supporto concreto per superare la profonda crisi produttiva e di mercato che non è ancora arrivato e non sappiamo quando e se arriverà. L’incertezza e il bisogno di liquidità per affrontare la prossima annata sta mandando il settore in default e gli agricoltori, abituati a lottare e farcela da soli, questa volta hanno bisogno del sostegno di tutti”.

“È il momento di salire sui trattori – continua Calderoni – e dire a gran voce che le cose devono cambiare, altrimenti le aziende chiuderanno e non ci sarà alcuna prospettiva, soprattutto per quei giovani che, molto coraggiosamente, hanno scelto di diventare produttori. Siamo in piazza per loro e con loro, siamo in piazza per chi è occupato in agricoltura e non riesce a fare il numero di giornate necessario per avere poi un sostegno tutto l’anno, siamo in piazza perché l’agricoltura crea valore e quel valore viene costantemente ignorato lungo le filiere e dai mercati. Diciamo basta a tutto questo e vorremmo che a dirlo fossero anche i cittadini, consumatori di prodotti che rischiano di sparire dalle tavole perché divorati da un insetto che non lascia tregua o semplicemente perché a un agricoltore non conviene più produrli. Chiediamo, ancora una volta, alla vigilia di questa mobilitazione di rimanere al nostro fianco e di difendere un patrimonio economico, culturale e sociale che una volta perduto, sarà perduto per sempre”.

Il punto di partenza della manifestazione è dal parcheggio ex Mof (via Darsena, incrocio corso Isonzo) alle 9.30. Il corteo percorrerà poi corso Isonzo, viale Cavour, corso Martiri della Libertà per arrivare in piazza Municipale attorno alle 11.30, dove ci saranno gli interventi degli organizzatori. Qui i provvedimenti di viabilità.

In prima linea anche la Cna che solidarizza con gli agricoltori che il 30 gennaio scenderanno in piazza: “Il settore agricolo – spiega il presidente di Cna Ferrara Davide Bellotti – è centrale per le politiche di sviluppo del nostro territorio, e per questo va sostenuto e difeso senza esitazioni”.

“Gli intrecci economici – prosegue Bellotti – tra piccola e media impresa artigiana e impresa agricola sono forti. All’interno della filiera agroalimentare operano diverse imprese artigiane e Pmi in attività di produzione, trasformazione, supporto e manutenzione. Per questo Cna Ferrara esprime vicinanza e solidarietà a coloro che manifesteranno il 30 gennaio per ribadire il valore strategico del sistema agroalimentare e chiedere alle istituzioni concrete politiche di rilancio del settore”.

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