Attualità
28 Gennaio 2020
Restrizioni alla circolazione e al riscaldamento degli edifici fino a giovedì 30 gennaio. In gennaio sforati troppo spesso i valori limite di Pm10

Qualità dell’aria, scattano per la quarta volta le misure emergenziali a Ferrara e Cento

di Redazione | 3 min

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Per la quarta volta nel solo mese di gennaio a Ferrara e a Cento le rilevazioni Arpae hanno evidenziato il superamento continuativo del valore limite giornaliero di Pm10. Sono quindi nuovamente introdotte le misure emergenziali relative al Piano Aria da martedì 28 a giovedì 30 gennaio inclusi.

A Ferrara, pertanto, nelle prossime tre giornate, nella fascia oraria dalle 8.30 alle 18.30, alle limitazioni della circolazione già previste dal lunedì al venerdì, fino al 31 marzo, nell’area del centro abitato di Ferrara (escluse le strade ‘corridoio’), per i veicoli più inquinanti (veicoli a benzina pre euro e euro 1, i diesel pre euro, euro 1, euro 2, euro 3 e i ciclomotori e motocicli pre euro), si aggiungeranno quelle per i veicoli diesel Euro 4.

Previste anche ulteriori misure relative all’abbassamento del riscaldamento all’interno degli edifici e al divieto di combustione all’aperto. Sono esclusi dal divieto gli “autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car-pooling) se omologati a quattro o più posti oppure con almeno due persone a bordo se omologati a 2/3 posti”, i veicoli a metano o gpl e quelli elettrici o ibridi con motore elettrico, e gli autoveicoli immatricolati come autoveicoli per trasporti specifici ed autoveicoli per usi speciali (art. 54 comma 2 Codice della strada e art. 203 Regolamento di esecuzione e attuazione Codice della Strada); sono inoltre esclusi i veicoli utilizzati per determinati tipi di servizi e trasporti indicati nell’ordinanza. Previsto inoltre il potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti sulla base delle limitazioni della circolazione in vigore e sul rispetto delle altre misure. Per quanto riguarda gli edifici, l’ordinanza prevede la riduzione delle temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali e artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole e i luoghi che ospitano attività sportive.

E’ inoltre vietato sostare con il motore acceso (per tutti i veicoli), lo spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe, qualsiasi tipologia di combustioni all’aperto (falò, barbecue e fuochi d’artificio), nonché l’utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con classe emissiva inferiore a 4 stelle.

Per la città di Cento saranno in vigore le stesse misure emergenziali relative al Piano Aria. I provvedimenti saranno applicati alle sole vie poste all’interno del centro storico del capoluogo, individuato dalle strade della cosiddetta ‘circonvallazione interna’, nel perimetro delimitato dalle vie IV Novembre, I Maggio, XX Settembre, XXV Aprile, viale Iolanda (nel tratto da via XXV Aprile a via 27 Gennaio), via 27 Gennaio, via Bologna.

La prossima uscita del Bollettino regionale Arpae è prevista per giovedì 30 gennaio.

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