di Matteo Bellinazzi

Sconfitta amara in Puglia per il Kleb Basket Ferrara che lascia lì due punti importanti più per demeriti suoi che per meriti dei padroni di casa, a cui va però riconosciuto di averci messo più energia dal primo all’ultimo minuto.

I biancazzurri hanno le mani gelide in avvio di partita e il primo canestro arriva dopo oltre tre minuti di gioco. In generale gli estensi giocano un primo quarto pigro dove si fanno dominare anche a rimbalzo subendo l’energia di San Severo. Il buon impatto di Campbell dalla panchina permette alla Feli Pharma di rientrare in gara, coadiuvato da un Sekou Wiggs da 17 punti nel solo primo tempo, entrato definitivamente in ritmo partita.

Nel secondo tempo il copione è lo stesso e Ferrara subisce una San Severo che torna in campo con più voglia dopo la pausa negli spogliatoi, per poi riavvicinarsi possesso dopo possesso.

A meno di un minuto dalla sirena finale gli ospiti si lasciano sfuggire un rimbalzo fondamentale che Di Donato sfrutta per insaccare una tripla pesantissima che vale il Ko del Kleb. Fantoni ha l’occasione per pareggiare o addirittura vincere con un gioco da tre punti. Il capitano però fallisce in entrambi i casi e condanna il Kleb alla sconfitta.

Wiggs, 7: tiene in piedi praticamente da solo l’attacco estense nel primo tempo con 17 punti dei 29 totali, per poi arenarsi per un quarto abbondante in cui non trova canestri in nessun modo. Quando ritrova il feeling con il canestro non è un caso che Ferrara si riavvicini, ma lasciato quasi da solo sull’isola non riesce a traghettare il Kleb al successo.

Vencato, 5.5: altra partita di sacrificio giocando con pochi allenamenti sulle gambe. Il ‘Venca’ però non è tipo da tirarsi indietro e da tutto quello che può. Spesso però azzarda passaggi improbabili che aumentano il conteggio delle sue palle perse (5 totali) e macchiano una gara giocata comunque con il coltello fra i denti.

Fantoni, 5: non è la partita in cui riesce a brillare dal punto di vista realizzativo (6 punti) duellando contro un Andy Ogide che lo sovrasta atleticamente. Per sua sfortuna è anche protagonista, in negativo, della fotografia della partita sbagliando canestro e liberi che avrebbero potuto far sorridere il Kleb.

Baldassarre, 6: partita sottotono (5 punti con 1/6 da due e 0/2 da tre) fino al quarto decisivo dove il numero 11 comincia a segnare canestri dal peso specifico notevole. Con 11 punti, 5 rimbalzi e 5 assist raddrizza una partita non iniziata nei migliori dei modi.

Beretta, 5.5: breve apparizione nel corso del primo tempo ma non avendo ancora recuperato del tutto il problema alla schiena e visto l’intensità della partita coach Leka non se la sente di rischiare.

Panni, 5: partita pressoché incolore con soli due punti dalla lunetta e l’inadeguatezza di dare il suo contributo in cabina di regia quando la squadra ne ha più bisogno.

Buffo, NG

Campbell, 6.5: ruolo da sesto uomo ormai consolidato per lui. Impatta bene la partita dando il suo contributo per la rimonta nel primo tempo. L’americano del Kleb non brilla per le percentuali dei tiri dal campo ma si guadagna tanti falli (8) che gli permettono di staccare numerosi biglietti per dei giri in lunetta che tramuta in punti con egregia precisione (10/11), combinando per 14 punti totali.

Ebeling, 5.5: primo quarto in crescendo, dopo vari errori comincia a dare del tu alla partita, culminando con la tripla a fil di sirena. Per il resto della gara però non prosegue nella parabola ascendente della prima frazione chiudendo con una prestazione normale quando, in primis il suo allenatore, a questo punto della stagione si aspetta il salto di qualità da parte sua.