Su nazismo e fascismo credo che la storia abbia già emesso il suo verdetto. Ma occorre distinguere fra il fenomeno storico-politico dagli uomini che ne sono stati partecipi.
Giorgio Perlasca, ad esempio, era un fascista convinto. Poi a Budapest vide quello che stavano subendo gli ebrei e, con un un colpo di genio che rende onore alla creatività italiana, ne salvò oltre cinquemila.
E che dire di Schindler, ammiratore di Hitler che girava con il distintivo nazionalsocialista all’occhiello? Come non ricordare la sua figura, resa immortale da Steven Spielberg?
Penso che generalizzare sia sempre un errore e occorra sempre distinguere la Storia (con la Esse maiuscola) dalle storie individuali. A volte ci sono uomini dabbene fra i vinti e autentici criminali fra i vincitori.
Giustina Ferrari
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com