Spal
25 Gennaio 2020
Il Bologna nel secondo tempo ribalta il vantaggio iniziale di Petagna. Biancoazzurri disastrosi in difesa

La Spal non sa più vincere in casa. Brutto ko anche nel derby

di Redazione | 5 min

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Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

(Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Ancora una volta i biancoazzurri disfano in maniera imperdonabile quanto fatto in trasferta ed al ‘Mazza’, nonostante l’incitamento dei tifosi in settimana si scioglie come neve al sole perdendo 1-3 contro il Bologna.

E dire che dopo venti minuti Petagna dagli undici metri aveva fatto presagire un grande pomeriggio ma il vantaggio dura nemmeno un minuto a causa dell’autorete di Vicari mentre nel secondo tempo i rossoblù dilgano con le reti di Barrow e Poli. Il punteggio sarebbe potuto essere anche più rotondo se il solito Berisha non avesse compiuto due super parate sugli altrettanti erroracci di Cionek e Bonifazi.

A tradire è ancora una volta l’aspetto mentale di una Spal incapace di gestire il vantaggio e di perdersi in enormi banalità difensive. Dal mercato ora qualcos’altro arriverà ma è impensabile arrivare alla salvezza continuando con questo genere di prestazioni in casa, inspiegabili considerando quanto di buono questa squadra riesca a fare in trasferta.

La cronaca: Il clima da ‘torcida’ dello stadio non impedisce al Bologna di rendesrsi subito pericolosissimo con Santander che di testa gira a lato di poco una punizione dalla trequarti di Orsolini. I felsinei per lunghi minuti restano in attacco sulla destra mentre la Spal gestisce il pallone col solito fraseggio ed all’ 8′ Missiroli dopo un break da centrocampo ci prova dalla distanza sfiorando l’incrocio dei pali, con deviazione di Danilo non ravvisata dall’arbitro.

Come prevedibile c’è tanto agonismo in campo e ne fanno le spese Cionek e Valoti, subito giustamente ammoniti. Tatticamente la partita resta in equilibrio anche se la Spal sembra lasciare da subito qualche spazio di troppo per vie centrali. Si arriva direttamente al 21′ poi, con l’episodio che da’ uno scossone all’incontro: Reca scappa a sinistra e crossa in mezzo dove Di Francesco viene sgambettato e trattenuto da Paz.

In un primo momento Fabbri non ravvisa nulla e ci deve pensare il VAR ad assegnare la massima punizione ai biancoazzurri. Dal dischetto si presenta Petagna che spiazza Skorupski portando in vantaggio la Spal. Incredibilmente non c’è nemmeno tempo di esultare per il ‘Mazza’ che il Bologna pareggia nell’azione seguente grazie al cross di Soriano deviato in porta da Vicari.

Pessima gestione del vantaggio da parte della Spal che ha lasciato tutto il tempo agli avversari di riorganizzarsi e trovare facilmente il pari. L’incontro si accende sempre più ed al 27′ Cionek sbaglia un retropassaggio a Berisha costringendo il portiere albanese ad una grandissima parata in uscita su Santander. Qui ancora Fabbri protagonista con un assurdo rigore dato ai rossoblù poi rettificato anch’esso dal VAR.

Passato lo spavento i biancoazzurri si fanno nuovamente pericolosi col destro di Petagna dal limite largo. Sul ribaltamento invece il Bolgobna continua ad entrare in area troppo facilmente dalle parti di Reca ed Igor con la difesa che in qualche modo si salva dopo un ‘flipper’ in area che coinvolge Palacio e Vicari. Al 40′ ancora Petagna ispira Reca che si apre bene a sinistra e si presenta a tu per tu con Skorupski. Il portiere polacco è superato dalla conclusione del connazionale ma tra la porta ed il pallone arriva Tomiyasu che salva i suoi in scivolata da un gol ormai fatto.

Nel primo tempo non succede altro e, una volta tornata in campo, la Spal fa esordire per la terza volta Kevin Bonifazi al posto di un traballante Cionek. La Spal prende maggiormente in mano il pallino del gioco ma al 52′ proprio Bonifazi commette una grandissima ingenuità in disimpegno, regalando palla a Soriano sul quale Berisha ancora una volta mette una pezza in uscita bassa.

Niente da fare per lui però al 59′ quando il neoentrato Barrow stoppa in piena area il rinvio di Igor piazzando poi perfettamente la palla all’incrocio dei pali, ammutolendo il ‘Mazza’. La Spal, colpita forse nel suo momento migliore poi crolla rovinosamente neanche cinque minuti dopo perchè il Bologna ha gioco facile a segnare il tris.

Palacio imbuca da destra per Sansone che, solissimo, a sua volta crossa teso sul secondo palo dove Poli in spaccata arriva col tempo giusto a chiudere la partita. Ripresa a dir poco desolante della Spal che come contro l’Hellas Verona spreca in casa quanto di buono fa in trasferta.

A nulla servon i tentantivi prima di Di Francesco su punizione e di Strefezza da fuori poi. Dal 72′ Semplici ci prova con Paloschi per Valoti e successivamente Floccari prende il posto di un evanscente Di Francesco. Nulla comunque che intacchi il risultato finale che vede il Bologna vincere 1-3 e la Spal deludere ancora una volta i propri tifosi, forse a tratti fin troppo generosi.

 

Spal – Bologna 1-3
Marcatori: Petagna 22′ rig. (S), Vicari aut. (B), Barrow 59′ (B), Poli 63′ (B)

Spal: (3-5-2): Berisha; Cionek (dal 45′ Bonifazi), Vicari, Igor; Strefezza, Valoti (dal 72′ Paloschi), Missiroli, Dabo, Reca; Di Francesco (dall’ 80′ Floccari), Petagna.
A disposizione: Thiam, Letica, Murgia, Felipe, Tomovic, Bonifazi, Salamon, Cannistrà, Jankovic, Tunjov.
Allenatore: Leonardo Semplici.

Bologna (4-2-3-1): Skorupski, Tomiyasu, Paz, Danilo, Mbaye; Poli (dall’ 81′ Svanberg), Schouten; Orsolini (dal 70′ Skov Olsen), Soriano, Palacio; Santander (dal 57′ Barrow).
A disposizione: Da Costa, Sarr, Dominguez, Corbo, Boloca.
Allenatore: Sinisa Mihajlovic.

Arbitro: Michael Fabbri di Ravenna.
Assistenti: Costanzo, Valeriani.
Quarto assistente: Pairetto.
VAR e AVAR: Massa, Vivenzi.

Ammoniti: Cionek 10′ (S), Valoti 13′ (S), Paz 21′ (B), Petagna 35′ (S), Orsolini 67′ (B), Tomiyasu 89′ (B).
Espulsi: nessuno.

Possesso palla: 55% – 45%.
Tiri (in porta): 9(5) – 12(6).
Falli: 16-15.
Angoli: 5-9.
Fuorigioco: 1-2.

Spettatori: 12.622

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