Politica
24 Gennaio 2020
Cgil, Cisl e Uil: “Valutiamo comunque come segnale di apertura, ma non faremo la fine dei personaggi dell’opera teatrale ‘aspettando Godot’”

Dopo una lunga attesa Fabbri fissa un incontro con i sindacati: fra un mese

di Redazione | 2 min

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Il sindaco Fabbri con i segretari Zagatti (Cgil), Barberis (Cisl) e Zanirato (Uil) nell’incontro di luglio 2019

Dev’essere un’agenda fitta d’impegni quella del sindaco Alan Fabbri se, dopo mesi di richieste formali, i sindacati Cgil, Cisl e Uil sono finalmente sì riusciti a ottenere un incontro, ma dovranno aspettare quasi un mese, fino al 19 febbraio.

E i segretari confederali – Cristiano Zagatti, Bruna Barberis e Massimo Zanirato – non l’hanno presa benissimo, soprattutto perché nei sette mesi di amministrazione a trazione leghista, dopo il primo – positivo – incontro con Fabbri datato 29 luglio, la collaborazione si è fermata lì e non solo con lui, ma anche con la quasi totalità degli assessori della sua giunta, da Matteo Fornasini e Cristina Coletti, da Andrea Maggi a Angela Travagli. Nessuna convocazione sulla formazione del Dup (che è in attesa di essere presentato e approvato in consiglio), nessuna convocazione per discutere il nuovo regolamento per gli alloggi popolari, ormai già entrato in vigore, nessun confronto sulle politiche per il lavoro. Sulle partecipate, invece, le garanzie date dal sindaco sono state rimangiate poco dopo dalla giunta e dal voto della maggioranza in Consiglio comunale. Tutte le promesse di collaborazione, lamentano i sindacati, sono rimaste disattese.

Si salva solo l’assessore Alessandro Balboni: “Alle dichiarazioni che annunciavano un intervento solo a sostegno delle imprese che avevano sforato i conferimenti dei rifiuti, la richiesta (soddisfatta) di incontro fatta dalle Confederazioni ha permesso, sia al sindacato che all’amministrazione, un serio approfondimento del problema. È stato il confronto che ha consentito di trovare la soluzione alla richiesta di Cgil, Cisl e Uil di ricercare risorse economiche a sostegno anche dei cittadini e delle famiglie che avevano sforato il numero dei conferimenti”.

“Ci siamo rivolti al sindaco pubblicamente perché le richieste formali che già da tempo avevamo inviato hanno avuto risposta solamente oggi, ossia al termine del ciclo di assemblee con i lavoratori che hanno manifestato grande preoccupazione”, spiegano i segretari, e la convocazione è arrivata giovedì, e “fissa la data di incontro il 19 febbraio, cioè tra un mese!”.

“Solo per non offrire terreno di polemica strumentale a nessuno, valutiamo questa disponibilità, seppur tardiva, come segnale di apertura e immaginiamo che la disponibilità al dialogo non sia da intendere solo come uno slogan e che questo decreti la fine della disintermediazione delle relazioni con i sindacati più rappresentativi”, concedono i sindacati che però avvertono: “Non faremo la fine dei personaggi dell’opera teatrale ‘aspettando Godot’. Per questi motivi, le categorie di Cgil, Cisl e Uil convocheranno assemblee con tutti i lavoratori da svolgersi nei giorni immediatamente successivi al 19 febbraio per decidere le eventuali iniziative da intraprendere a sostegno delle nostre posizioni”.

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