(Foto di Agnese De Michele)

Vigarano. Anche per il 2020, il Comune di Vigarano Mainarda, nella persona dell’assessore all’Istruzione Agnese De Michele, promuove presso l’istituto comprensivo A. Costa un progetto di prevenzione alle tossicodipendenze che prenderà il via martedì 28 gennaio con due classi terze e che, quest’anno, coinvolgerà anche una seconda.

A guidare i ragazzi sarà la giornalista Angela Iantosca che, per il terzo anno consecutivo, starà con i ragazzi, durante l’orario scolastico per permettere loro di approfondire un tema delicato come quello della tossicodipendenza, facendo incontrare loro anche testimoni diretti.

Se nel 2018 si era parlato di “mafia spiegata ai ragazzi” e i giovanissimi di Vigarano avevano potuto incontrare e adottare Gaetano Saffioti, testimone di giustizia, al termine del percorso, oggi, come è accaduto nel 2019, i ragazzi avranno modo di capire cosa si nasconde dietro le sostanze stupefacenti, quali sono i dati, le conseguenze fisiche, psicologiche e legali, ma soprattutto potranno leggere ed ascoltare storie, incontrando chi ha avuto a che fare con il mondo della tossicodipendenza.

Nel 2019 i ragazzi, oltre a seguire lezioni in classe, avevano avuto la possibilità di visitare la comunità di San Patrignano e di incontrare e intervistare Giorgia Benusiglio, adottandola. Nel 2020 chi sarà la persona che avranno la fortuna di incontrare i ragazzi?

Una delle caratteristiche dei percorsi proposti dalla Iantosca, infatti, è proprio l’incontro con i testimoni del nostro tempo che, senza censure e senza condizionamenti, vengono intervistati dagli studenti, adeguatamente preparati nel corso delle lezioni. Non solo, proprio a Vigarano la Iantosca ha lanciato il suo progetto, sostenuto dall’assessore De Michele, “Adotta un vivo”, intendendo stimolare i giovani (e anche gli adulti) ad una riflessione attenta, spingendoli a comprendere che il ricordo di chi non c’è più è fondamentale, ma è importante ricordare e sapere che ci sono persone che ogni giorno con le proprie scelte possono fare la differenza.

Il progetto, nel 2019, è poi culminato della prima edizione del Festival InDipendenze (da un’idea dell’assessore Agnese De Michele) che ha visto lavorare insieme proprio l’assessore e la Iantosca, direttore artistico del Festival. In quel caso, come ricorderete, i giovani hanno
incontrato e intervistato esperti nel settore dei disturbi alimentari e delle tossicodipendenze, familiari, ragazzi che hanno vissuto questo dramma, oltre a poter incontrare (e adottare) Federica Angeli, la giornalista antimafia che da più di cinque anni vive sotto scorta.

Il progetto 2020 si svilupperà in una serie di moduli che termineranno la prima settimana di marzo, con la visita in una comunità di recupero e l’incontro il 7 marzo con i testimoni di vita. Nel percorso si inserisce anche la presentazione del nuovo libro della Iantosca “In Trincea per Amore – Storie di famiglie nell’inferno delle droghe” (Paoline), pubblicato il 17 gennaio 2020 e che si inserisce perfettamente nel percorso di prevenzione alle tossicodipendenze proposto ai ragazzi.

L’appuntamento è l’8 febbraio alle 18 nella Sala Multimediale di Vigarano Mainarda.