Terza classificata nella categoria “Gruppo italiano dell’anno” al Top Jazz 2019 di Musica Jazz, la Tower Jazz Composers Orchestra riprende il tour di presentazione dell’omonimo cd (tra i migliori album dell’anno secondo All About Jazz e Il Giornale della Musica) dal Jazz Club Ferrara, venerdì 24 gennaio ore 21.30. Le prossime tappe: l’Ancona Jazz Festival il 25 febbraio e il Teatro Ristori di Verona il 30 aprile in occasione della Giornata internazionale del jazz Unesco.
Insieme ai co-direttori Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone, venerdì si esibiranno sul palco del Torrione Marta Raviglia (voce), Sandro Tognazzo (flauti), Gianluca Fortini (clarinetti, sax alto), Leonardo Rosselli (sax tenore, clarinetto), Tobia Bondesan (sax tenore e soprano), Giulia Barba (sax baritono, sax alto, clarinetto basso), Gabriele Cancelli, Paolo Malacarne, Paolo Petrecca e Pasquale Paterra (tromba e flicorno), Filippo Vignato, Federico Pierantoni, Lorenzo Manfredini e Francesco Cangi (tromboni), Max Ravanello (tuba), Federico Rubin (pianoforte), Luca Chiari (chitarra), Stefano Galassi (contrabbasso, basso elettrico), Simone Sferruzza (batteria) e William Simone (percussioni).
È possibile definire la TJCO come un’esperienza orizzontale a dimensione variabile e con un regime partecipativo. Ogni componente più o meno stabile dell’organico, in veste di compositore e improvvisatore, contribuisce alla ricerca a tutto campo che è propria dell’attitudine artistica di questa formazione. Nel tempo l’orchestra ha costruito un repertorio piuttosto vasto e variegato, dove le voci dei vari compositori si confrontano tra loro nella ricerca di un’identità riconoscibile e di un percorso teso a sconfinare oltre, pur attraversandolo in lungo e in largo, l’idioma classico della big-band jazzistica.
L’attività della TJCO è realizzata in collaborazione con Bologna Jazz Festival e con il prezioso sostegno della Regione Emilia-Romagna (“Legge Musica L.R 2/18, art. 8”).
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