Spal
21 Gennaio 2020
Clamorosa rimonta biancoazzurra ad opera i Petagna e Valoti nel secondo tempo. Salvezza a un punto ora

Capolavoro di Semplici a Bergamo e la Spal batte l’Atalanta

di Redazione | 5 min

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(Foto di Alberto Mariani per BergamoNews)

di Andrea Mainardi

Sembrava un’altra trasferta come tante se ne sono viste in questo campionato per i biancoazzurri. Buon gioco, ritmo alto, tanta sfortuna e avversari che puniscono alla prima occasione con Ilicic al 16′. Considerando anche il valore dell’avversario, l’Atalanta che da anni sta stupendo tutti in Italia ed Europa, il pronostico sembrava essersi già chiuso, ma ecco che la Spal decide di mettersi di traverso nei confronti di un destino ormai segnato.

Sì perché i ragazzi di mister Semplici, dopo il palo di Petagna, tornano in nel secondo tempo con la voglia di mangiarsi anche l’erba del terreno di gioco e vengono premiati. Prima Petagna (sempre lui) appoggia in rete il perfetto assist di Reca dalla sinistra e poco dopo Valoti si inventa un gol pazzesco dal limite dell’area facendosi perdonare l’errore sotto porta di Firenze. Il resto della partita è una stoica resistenza da parte della Spal agli assalti nerazzurri e tre punti in saccoccia che hanno un valore potenzialmente inestimabile sotto tutti i punti di vista. Grandissimo merito in tutto questo va dato a Leonardo Semplici capace i mantenere viva una squadra che in altre circostanze sarebbe sportivamente morta e sepolta, andando poi a giocare sulle difficoltà fisiche e tattiche dell’Atalanta vista stasera.

La cronaca: I bergamaschi sono squadra di caratura europea ormai la Spal senza nulla da perdere la mette subito in difficoltà, dimostrano di voler giocare con la stessa identità dei nerazzurri. Al 4′ Strefezza scalda subito le mani a Spotiello costringendolo a intervenire su una botta dalla distanza. L’Atalanta nonostante le assenze fa paura quando riparte: prima Berisha e Vicari fermano in qualche modo Freuler in piena area e poco dopo ecco che, alla prima vera opportunità, Ilicic punisce la Spal. I biancoazzurri lasciano troppo campo a Zapata con Cionek che temporeggia troppo lasciandolo entrare in area. Il colombiano poi pesca lo sloveno tutto solo in area piccola, che di tacco batte Berisha finalizzando in maniera tanto elegante quanto efficace. I biancoazzurri non ci stanno e rispondono con Dabo dalla distanza al 24′ ma respinge ancora Sportiello. La partita è vivacissima ed alla mezz’ora l’ex atalantino Reca rientra bene sul destro trovando la respinta di Caldara sul tiro a botta sicura, mentre sul versante opposto Zapata semina il panico centrando l’incrocio dei pali al termine di una progressione poderosa. Col passare dei minuti la Spal riesce a fare massa nella metà campo avversaria con Reca e Strefezza bravi a restare alti e pericolosi. Al 34′ primo si accende Petagna con una rovesciata bella ma imprecisa mentre cinque minuti dopo è incredibilmente Dabo a respingere una pericolosa conclusione di Di Francesco dal limite sempre su assist di Petagna. I fantasmi di una stagione stregata per la Spal riaffiorano poi, considerato che a ridosso dell’intervallo ancora Petagna si avvita benissimo sul cross di Cionek dalla destra centrando però in pieno il palo alla destra di Sportiello ormai battuto.

La ripresa si apre con Djimsiti al posto di Freuler e De Roon che torna nel suo più congeniale ruolo di mediano. Anche nel secondo tempo è quasi la Spal a sembrare la vera Atalanta in campo e al 53′ i suoi sforzi vengono finalmente premiati. Reca sulla sinistra accende il turbo arrivando sul fondo e servendo un ‘cioccolatino’ in area dove Petagna si fa trovare al posto giusto al momento giusto per castigare ancora una volta la sua ex squadra. Tutto d’un tratto i biancoazzurri sembrano scrollarsi di dosso mesi e mesi di negatività ed ecco che al ‘Gewiss Stadium’ inizia a sentirsi odore di impresa. Scoccato il 60′ infatti Valoti riceve palla sui venticinque metri, col controllo fa secco Toloi prima e Palomino poi lasciando partire un destro radente che Sportiello lascia colpevolmente passare sul proprio palo. Incredibile a dirsi ma in meno di dieci minuti la Spal ribalta tutto e si porta addirittura in vantaggio.

Da qui in poi inizia l’assalto bergamasco che con Malinovskyi e Muriel che fanno il proprio ingresso in campo. Al 69′ Pasalic si presenta tutto solo davanti a Berisha ma Missiroli salva tutto sbucando dal nulla in scivolata e respingendo il tiro dell’ex Milan. Nei minuti seguenti ci provano senza fortuna anche Zapata e De Roon senza centrare la porta mentre mister Semplici attinge alla propria panchina con Floccari e Valdifiori in campo al posto di Di Francesco e Valoti. I minuti sembrano essere infiniti, la Spal è una testuggine dura e coriacea nel chiudere ogni varco possibile ed il solito Berisha ci mette ancora una volta del suo bloccando i tiri deviati di Zapata ed Ilicic. Anche la sfortuna pare doversi arrendere ai biancoazzurri che si affidano ancora una volta alle ‘manone’ dell’albanese che in pieno recupero devia in angolo il destro secco di Zapata, sempre imprendibile dalla difesa spallina. Dopo altri due minuti di indicibile sofferenza, il triplice fischio di La Penna sancisce la fine della partita ed un nuovo inizio di campionato per la Spal che si regala un’impresa quasi impensabile espugnando Bergamo.

La salvezza torna adesso ad essere lì, ad un solo punto ed ora solo il mercato e la continuità di rendimento possono davvero valorizzare ancora di più una vittoria potenzialmente tra le più importanti degli ultimi anni.

Atalanta – Spal 1-2
Marcatori: Ilicic 16′ (A), Petagna 53′ (S), Valoti 60′ (S)

Atalanta (3-4-1-2): Sportiello; Palomino, Caldara (dal 65′ Muriel), Toloi; Gosens, Freuler (dal 45′ Djimsiti), Pasalic, De Roon; Gomez (dal 58′ Malinovskyi); Ilicic, Zapata.
A disposizione: Gollini, Rossi, Da Riva, Heidenreich, Masiello, Piccoli.
Allenatore: Gianpiero Gasperini.

Spal (3-5-2): Berisha; Cionek, Vicari, Igor; Strefezza, Valoti (dal 78′ Valdifiori), Missiroli, Dabo, Reca (dall’ 84′ Tomovic); Di Francesco (dal 72′ Floccari), Petagna.
A disposizione: Letica, Thiam, Cannistrà, Salamon, Murgia, Felipe, Tunjov, Jankovic.
Allenatore: Leonardo Semplici.

Arbitro: Federico La Penna di Roma 1
Assistenti: Imperiale, Villa.
Quarto assistente: Aureliano.
VAR e AVAR: Doveri, Ranghetti.

Ammoniti: Valoti 5′ (S), Vicari 22′ (S), De Roon 39′ (A), Di Francesco 45′ (S), Palomino 49′ (A).
Espulsi: –

Possesso palla: 56% – 44%.
Tiri (in porta): 14(8) – 13(7).
Falli: 15 – 18.
Fuorigioco: 3 – 1.
Angoli: 8 – 4.

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