“Abbiamo chiesto di discutere subito il nostro odg perché pensiamo che Solaroli non sia il vero “autosospeso” (e l’autosospensione dal consiglio comunale è uno strumento non previsto): di autosospeso c’è purtroppo l’interno Consiglio, perché le cose che abbiamo sentito nel video andato in onda a Piazza Pulita sono inquietanti”.
È l’intervento che Aldo Modonesi ha fatto in consiglio comunale per far capire alla maggioranza l’importanza di una discussione molto sentita anche dai cittadini, che avevano affollato la sala del municipio proprio per ascoltare la presa di posizione del sindaco della Lega Alan Fabbri e della maggioranza di centrodestra.
A maggior ragione per le espressioni usate dal consigliere leghista, definite “inquietanti per le minacce che contengono e per il tipo di sistema, di metodo che sembrano rivelare. Un sistema distorto, violento di gestione dei rapporti, del dissenso, persino dei posti di lavoro”.
Modonesi premette che “non ci interessano gli eventuali risvolti penali, saranno altri a valutare se esistono degli illeciti. Né ci interessa dare giudizi morali. Ci interessano, invece, i risvolti politici, fare chiarezza sul clima che è stato creato, con consiglieri che diffidano gli uni degli altri, che vengono zittiti e minacciati se non si allineano, anche scavando nella loro vita privata”.
Ecco quindi che “non ci può essere confronto democratico, anche aspro e franco, se prima non c’è chiarezza, sgombrando il campo da ogni sospetto”.
Il dem fa notare che “ha votato contro anche il sindaco, che in questi giorni è stato il più autosospeso di tutti, visto che ha parlato persino meno del solito e non ha preso fino in fondo le distanze. Invece avrebbe dovuto essere proprio lui il primo a voler discutere questo odg subito, per fare chiarezza e perché il suo silenzio rischia di essere non solo sempre più pesante e inspiegabile, ma anche complice”.
“Lo dico, lo diciamo – conclude -, perché confidiamo nella sua onestà e, proprio per questo, vogliamo continuare a credere nella sua estraneità ai fatti”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com