Codigoro
19 Gennaio 2020
Arrestata in flagranza 49enne di Fiscaglia che consegnava i beni a due ricettatori trovati con oro, monili e denaro per 300mila euro

Donna delle pulizie ‘ripuliva’ un’anziana

di Redazione | 2 min

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Codigoro. L’aveva assunta per le pulizie domestiche, ma non poteva immaginare che l’avrebbe anche ‘ripulita’ di denaro, monili e preziosi che poi consegnava a una coppia di ricettatori. La vittima, un’anziana di Codigoro, aveva però denunciato lo scorso 9 gennaio un furto nella sua abitazione di oro e banconote, permettendo così ai carabinieri di Codigoro di svolgere indagini fino a incastrare la responsabile, la 49enne M.M. residente a Fiscaglia, incensurata.

La donna, assunta da tempo come colf, è stata arrestata in flagranza dopo aver sottratto all’anziana in diverse occasioni beni per un valore superiore ai 10mila euro. I militari hanno infatti predisposto un servizio nella tarda mattinata di venerdì, attendendo la donna all’uscita dall’abitazione dopo il lavoro, sorprendendola con un bottino di 70 euro in contanti, che erano stati preventivamente contrassegnati e fotocopiati.

Nel corso dell’operazione, svolta senza soluzione di continuità, sono state poi denunciate a piede libero altre due persone per i reati di ricettazione in concorso. I carabinieri di Codigoro, attraverso serrati accertamenti, sono riusciti in serata a individuare sempre a Fiscaglia la residenza di due coniugi, lui classe 1969 e lei classe 1971, ai quali l’arrestata aveva ceduto, in varie occasioni, i monili e i preziosi asportati nell’abitazione dell’anziana. Supportati da personale della Guardia di Finanza di Comacchio, i militari hanno eseguito una perquisizione domiciliare, rinvenendo e sequestrando a carico della coppia ben 10 chili di oro, 50 chili di argento e 10 grammi di platino in lingotti, monete e monili di varia foggia, ritenuti di illecita provenienza e privi di qualsiasi documentazione inerente la tracciabilità, nonché una cospicua somma di denaro contante pari a circa 12.000 euro e altri beni, il tutto per un valore complessivo stimabile in oltre 300mila euro.

Dei beni sequestrati i carabinieri hanno fornito ai media la foto qui pubblicata, per far sì che chiunque ritenesse eventualmente di riconoscerne la proprietà possa recarsi presso i Carabinieri di Codigoro per un primo riscontro portando con sé la denuncia di furto.

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