Gambulaga. Riprende domenica 19 gennaio alle ore 16 dopo la pausa natalizia, al Castello del Verginese di Gambulaga di Portomaggiore, l’ormai consolidata rassegna Musica con Tè giunta quest’anno alla nona edizione, organizzata dall’associazione polifonica Il Nuovo Echo in collaborazione con l’qassessorato alla Cultura del Comune di Portomaggiore, Atlantide Studi e servizi ambientali e turistici.
A causa di un infortunio domestico alla mano sinistra, occorso al maestro Rossi, il programma bachiano “Le Variazioni Goldberg” è stato posticipato a domenica 19 aprile a chiusura della rassegna edizione 2019-2020. Anticiperà il suo concerto – previsto in Cartellone appunto per il 19 aprile – “Musica a Palazzo Pitti nel tardo ‘700” dedicato a Leopoldina Naudet con Silvia Rambaldi.
Silvia Rambaldi, cembalista, già docente di clavicembalo, clavicordo, basso continuo e improvvisazione nei Conservatori di Campobasso, Trieste, Ferrara, Padova e Bologna. Ha tenuto seminari presso Università e Conservatori italiani e ha fatto parte di giurie di concorsi nazionali ed europei. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero (Turchia, Spagna, Svezia, Giappone, Francia, Portogallo). Ha registrato numerosi cd per Tactus, premiati dalla critica internazionale tedesca e giapponese. Svolge attività musicologica, attua ricerche ed esecuzioni di danza storica. Con cantanti e musicologi ha dato vita al Concerto segreto, (repertorio madrigalistico tardo rinascimentale ferrarese, cdMadrigali per Laura Peperara). Ha realizzato per duo clavicembalistico tutte le sonate con basso numerato di Domenico Scarlatti, proposte anche nello spettacolo ‘Scarlatti e il flamenco’. Dal 2009 ha suonato regolarmente gli strumenti antichi della ‘Collezione Tagliavini’ nei concerti del Museo di S. Colombano a Bologna. Suona il fortepiano in duo con Carlo Mazzoli, con cui ha registrato l’integrale dei Duetti di Muzio Clementi. Si è dedicata anche allo studio e all’esecuzione del canto gregoriano dirigendo il coro femminile ‘Oratorio S. Cecilia’ di Bologna. Dal 2017 svolge ricerche attorno alla figura della beata Leopoldina Naudet (1773 – 1834), concentrando l’attenzione sulla musica in uso alla Corte del Granduca Pietro Leopoldo che regnò in Toscana dal 1765 al 1790. Leopoldina infatti nacque a Palazzo Pitti dal matrimonio di Susanna e Giuseppe, ‘aiutanti di camera’ del Granduca e di sua moglie, che fu combinato alla corte e celebrato nella cappella della corte il 6 agosto 1769.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com