Poggio Renatico
17 Gennaio 2020
Domenica a tavola dall'aperitivo a base di ciccioli al pranzo tradizionale dedicato al maiale

Poggio riscopre le origini contadine con “Al magnen al ninèn in piaza”

di Redazione | 2 min

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di Serena Vezzani

Poggio Renatico. Torna, domenica 19 gennaio a partire dalle 10 di mattina, la 5° edizione di “Al magnen al ninèn in piaza”: l’evento è patrocinato dal Comune di Poggio Renatico e dalla Pro loco, mentre gli ideatori sono i norcini Antonio Baldon, Paolo Bergami, Tonino Buriani e Roberto Carlotti, che con un’intera giornata dedicata alla cosiddetta “investitura del maiale” colgono l’occasione per rispolverare le tradizioni contadine e agricole della nostra storia.

Si partirà già dalle 11 con un aperitivo a base di ciccioli, anche da asporto, la coppa calda con sale e pepe e i fegatelli, che “molti non si ricordano o pensano di non apprezzare, ma che ogni anno vanno a ruba” spiega il volontario norcino Bergami.

Dalle 12 alle 14 tutti a tavola con il tradizionale pranzo interamente a base di maiale: pasta con ragù, carne ai ferri con patate, cotechino e purè; dal pomeriggio, si ricomincerà con la lavorazione del secondo maiale per ricavarne salsiccia, cotechini e altre prelibatezze.

La carne proviene dall’allevamento Veronesi di Finale Emilia, da una filiera certificata: ma soprattutto, “come ci dicevano i nostri vecchi” sottolinea Bergami, “non c’è niente di più buono della carne di maiale mangiata il giorno della sua investitura”.

L’idea è sostenuta con orgoglio dall’amministrazione comunale e da Pro loco: “L’anno scorso abbiamo raggiunto per 200 coperti: è un’iniziativa che ogni anno riscuote sempre più successo” spiegano il presidente di Pro loco, Emiliano Peccenini, il sindaco Daniele Garuti
e l’assessore Serena Fini.

“L’evento racconta le nostre radici, ed è un invito a tutte le famiglie a raccogliersi intorno alla tavola, proprio come un tempo, in cui ‘disfare il maiale’ era un momento di festa: per non perdere di vista le nostre origini e insegnare anche alle nuove generazioni quanto sono preziose”.

Durante l’evento, sarà inoltre possibile visitare un’esposizione che riunisce tutti gli attrezzi di una volta dedicati alla lavorazione del maiale.

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