di Davide Soattin

San Siro e il Milan continuano a essere un tabù pressoché difficile da sfatare per la Spal che, contro la formazione allenata da Pioli, nella gara valevole per l’ottavo di Coppa Italia, viene battuta con un roboante 3 a 0 e di conseguenza eliminata dalla competizione.

Nel post partita, Leonardo Semplici ha commentato così la sconfitta contro i rossoneri: “Le squadre in campo avevano un valore diverso. Noi eravamo in emergenza ed abbiamo fatto esordire un 2001, cercando di fare tutto ciò che potevamo fare. Abbiamo sbagliato alcune cose, dando così spazio alle loro occasioni e ai loro gol. Se sbagli cose banali poi diventa difficile ribattere le caratteristiche dell’avversario. Per passare il turno serviva un’impresa e noi non siamo stati capaci di farla. Dovevamo interpretarla in maniera diversa e più spensierata. Ci deve servire per crescere e migliorare. Nel girone di ritorno mi auguro di vedere una Spal migliore”.

L’allenatore ha poi proseguito: “L’interpretazione del primo tempo non è stata tra le migliori, soprattutto perché abbiamo commesso errori banali, giocando più volte con sufficienza. Nella seconda frazione di gioco invece, nonostante tutto, abbiamo avuto un atteggiamento diverso e abbiamo provato a proporre anche qualcosa. Dispiace per Tomovic, che dovrebbe aver subito una grossa distorsione alla caviglia. Cosa ne penso del mercato? La società sta lavorando, sa quello che manca e sta cercando di allestire una rosa competitiva per quello che è il nostro obiettivo. Bonifazi e Iago Falque sono due giocatori importanti e di grande valore, ma è prematuro e irrispettoso parlarne. Posso però parlare della prestazione sufficiente di Dabo, a cui ho voluto dare minutaggio”.

“La chiave per raggiungere la salvezza – ha concluso Semplici – sarà nel sapersi dare una scrollata di dosso della negatività che si è accumulata nel girone di andata. Da quest’estate c’è stato un insieme di cose che non sono andate come volevamo, dalle diverse assenze ad alcuni sbagli che abbiamo commesso. Quindi bisogna tirare fuori qualcosa di nuovo perché non abbiamo fatto un girone di andata sufficiente. Bisognerà essere ancora più squadra”.