Riva del Po
16 Gennaio 2020
Il gruppo di centrosinistra difende la proposta di modifica dello statuto dell'Unione Terre e Fiumi definita "irricevibile" dagli esponenti del Carroccio di Copparo

UnioneSì replica alla Lega: “Non esistono cittadini di serie A e serie B”

Unione dei comuni Terre e Fiumi
di Redazione | 3 min

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Unione dei comuni Terre e FiumiCopparo. Non esistono cittadini di serie A e serie B. Così il gruppo UnioneSì replica alle accuse mosse dal centrodestra, e in particolare dalla Lega, sulla proposta definita “irricevibile” di modifica dello statuto dell’Unione Terre e Fiumi.

“UnioneSì, come si evince dai verbali – spiegano gli esponenti del gruppo – ha proposto una revisione dello statuto che vuole raccogliere l’esigenza del Comune di Copparo di essere maggiormente rappresentato e che, allo stesso tempo, intende garantire equa rappresentanza ai Comuni di Tresignana e Riva del Po, attraverso una proposta trasparente, approfondita e costruita su criteri di buonsenso, oltrechè di legge. Il resto delle accuse fanno parte di una strategia polemica a cui non intendiamo prestare il fianco”.

Per gli esponenti del Carroccio di Copparo le modifiche proposte avrebbero avuto come scopo solo quello di “assecondare le necessità del Pd e mantenere di fatto l’immobilità della giunta”, ma UnioneSì specifica anzitutto che “nell’ambito dei lavori della commissione, l’unico gruppo che ha ritardato la partenza è stato il centrodestra stesso”. “Non si capisce infatti – aggiungono dal gruppo – cosa abbiano da recriminare i consiglieri capitanati da Pagnoni sul punto, visto che a segnalare un problema (esclusivamente di forma e completamente ininfluente) sulla delibera – che ha poi causato tre settimane di stop – è stato il consigliere Amà. E non ci risulta che il consigliere Amà sia iscritto al gruppo del centrosinistra”.

In secondo luogo UnioneSì evidenzia come “nonostante lo stesso Amà si sia inizialmente fatto carico di proporre una versione del consiglio che andava bene a tutti, è poi improvvisamente tornato indietro, facendo perdere altre due settimane di lavoro… evidentemente perchè è stato sconfessato dal sindaco di Copparo, il quale è intervenuto a gamba tesa nonostante il lavoro che con fatica i consiglieri stavano portando avanti, anche raggiungendo mediazioni importanti”. Dunque “la mancanza di accordo nella maggioranza copparese non può essere la scusa per scaricare la colpa su altri”.

“Ci chiediamo: lo scopo del centrodestra è riformare lo statuto o vincere a tavolino l’Unione a prescindere da tutto? I colleghi di Pagnoni parlano di immobilismo, come se il sindaco che li rappresenta non fosse un membro della Giunta che porta le stesse responsabilità degli altri sindaci. Eh no. Far finta di essere spettatori, quando nella realtà non si è fatta alcuna proposta alternativa a quella del centrosinistra è troppo comoda ed è un atteggiamento che non può passare sotto silenzio. Nonostante la grande confusione generata, pare che l’unico interesse sia quello di consegnare la maggioranza al sindaco di Copparo come se si trattasse di un trofeo, e poco importa ai colleghi di destra se ciò va a svilire gli altri Comuni, trasformandoli in semplici spettatori, con rappresentanza ininfluente. L’Unione nasce per collegare il territorio e spingere gli amministratori a lavorare insieme, non per creare cittadini di serie A e di serie B”.

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