Copparo. Una nuova tragedia sconvolge la famiglia Barioni e la comunità di Copparo. La madre di Mirko Barioni, ucciso nel giugno 2017 dalla compagna Lara Mazzoni ad Ambrogio, è deceduta all’età di 68 anni dopo un’operazione. La vittima si chiama Luciana Zambonati, residente a Copparo, e per la sua morte la procura di Bologna ha aperto un fascicolo.
Sono 28 i sanitari – tra medici e infermieri di due cliniche private bolognesi – iscritte nel registro degli indagati. Un atto di garanzia per procedere con la consulenza tecnica medico-legale, che il pm Luca Venturi ha conferito al medico legale Paolo Fais e a Roberto Bianco del dipartimento di scienze cardiovascolari dell’Università di Padova.
L’autopsia è già stata eseguita e dovrà fare chiarezza sulle cause della morte e su eventuali negligenze dal punto di vista medico-sanitario dopo l’operazione per la sostituzione di tre valvole cardiache lo scorso 25 novembre a Villa Torri e il decesso l’8 gennaio alla clinica Villalba.
I familiari della donna, difesi dall’avvocato Massimiliano Sitta, hanno sporto querela riferendo un grave peggioramento delle condizioni di salute dopo l’intervento fino al trasferimento in un’altra struttura sanitaria e la scoperta, secondo quanto dichiarato dai parenti agli inquirenti, di una grave infezione in atto solo quattro giorni prima della morte.
Gli indagati per la morte della Zambonati, madre di Mirko e conosciuta anche per la gestione del bar Sport di Berra insieme al marito Beniamino Barioni, sono assistiti dagli avvocati Lorenzo Marangoni, Chiara Rinaldi, Sabrina Di Giampietro, Andrea Martinelli, Roberto Plati, Fabio Mennino, Egidio Oronzo, Antonio De Renzis, Tiziana Paltrenieri, Roberto Giorgi Ronchi.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com