Spal
13 Gennaio 2020
Una rete del difensore all'81' punisce oltre misura i biancoazzurri, che hanno comandato per larghi tratti in campo

Spal, la reazione non basta. A Firenze la punisce Pezzella

di Redazione | 4 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Ennesimo segnale, qualora non ce ne fossero già stati abbastanza, che questa stagione per i biancoazzurri non vuol saperne di girare.

Al ‘Franchi’ è Pezzella a giustiziare la Spal a dieci minuti dal termine di testa, dopo che i ragazzi di mister Semplici avevano fornito una delle più convincenti prestazioni della stagione. Ancora una volta a tenere inchiodati i biancoazzurri sul fondo della classifica sono la sfortuna (palo di Strefezza nel primo tempo) e poca cattiveria sottoporta con Valoti che cinque minuti prima del gol viola sciupa tutto solo davanti a Dragowski.

Per il resto, difficile chiedere di più a questa Spal, ben schierata col 4-3-3 da Semplici che ripropone Di Francesco dal primo minuto, capace di reagire con gioco e personalità alla scorsa sconfitta casalinga ma ritrovandosi ancora troppo sterile negli ultimi venti metri.

La cronaca: Spal subito in apnea già dai primi minuti, nei quali la Fiorentina chiude nella propria trequarti i biancoazzurri andando anche a segno con Boateng sottomisura ma in posizione irregolare. Provano allora ad entrare in partita sia Strefezza che Di Francesco con qualche spunto personale ben contenuto dai viola, i quali ripartono con qualità venendo a loro volta stoppati in due circostanze da Valoti e Cionek.

Tra diversi sbadigli sugli spalti, si arriva alla mezz’ora con entrambe le squadre chiuse nel proprio ‘guscio’, timorose di prendere l’iniziativa. Al 31′ primo intervento di Berisha che di piede respinge la conclusione ravvicinata di Castrovilli ben inseritosi in area sul cross radente di Lirola dalla destra.

Cinque minuti dopo la Spal risponde con Igor che riceve palla sulla destra, punta Lirola, e crossa forte sul secondo palo dove Petagna in spaccata per poco non arriva. Nel finire di primo tempo sale i colpi anche Di Francesco con un paio di insidiosi traversoni mentre al 42′ è Murgia a pennellare in mezzo all’area dove Felipe salta tutto solo di testa, non inquadrando però la porta di Dragowski.

Decisamente meglio in biancoazzuri adesso, più coraggiosi nel prendere l’iniazitiva. La Spal continua a pigiare sull’acceleratore e solo il palo le nega il vantaggio in pieno recupero, con un cross di Strefezza che assume una strana traiettoria e si stampa sul montante una volta scavalcato Dragowski. Sul rimpallo poi la sfera di fatto sbatte addosso a Felipe per poi terminare sul fondo.

Non contento di quanto ha visto in campo, Iachini inserisce ad inizio ripresa Vlahovic al posto di Boateng. Al 49′ proprio il giovane attaccante sfrutta l’errato posizionamento della difesa spallina per liberarsi in area e servire l’accorrente Chiesa, che sottoporta non colpisce bene spedendo alta la sfera. Sul ribaltamento di fronte è invece Strefezza a liberare il destro forte ma centrale, bloccato da Dragowski.

All’ora di gioco, le squadre iniziano ad allungarsi e la Spal concede qualcosa soprattutto per vie centrali dove Benassi va un paio di volte al tiro senza impensierire Berisha. Al 64′ Semplici torna al canonico 3-5-2 inserendo Floccari al posto di Di Francesco ed allargando Igor e Strefezza sugli esterni.

La mossa tattica dà i suoi frutti perchè la Spal schiaccia i viola nella propria trequarti ed al 76′ Valoti entra in area, vince un rimpallo, e tutto solo davanti a Dragowski tenta la soluzione più difficile con un tocco sotto che si spegne sul fondo sprecando una colossale occasione gol. Purtroppo per i biancoazzurri, come spesso accaduto quest’anno l’ennesimo episodio negativo li condanna.

All’81’ infatti Pezzella sull’angolo di Pulgar sovrasta Cionek e batte Berisha, ingannato dalla deviazione di Valoti a pochi centimetri da lui. La Spal protesta vigorosamente per un possibile fallo del difensore argentino ma Doveri convalida la segnatura.

A questo punto Semplici senza più nulla da perdere inserisce Jankovic al posto di Igor ma gli ultimi assalti non sbloccano lo zero sul tabellino dei marcatori.

Al triplice fischio è festa grande al ‘Franchi’ per tre punti tutt’altro che meritati da parte della Fiorentina mentre la Spal ancora una volta resta col cerino in mano, volenterosa ma inconcludente davanti.

Fiorentina – Spal 1-0
Marcatori: Pezzella 82′ (F)

Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Càceres, Pezzella, Milenkovic; Dalbert, Castrovilli, Pulgar, Benassi, Lirola; Boateng (dal 45′ Vlahovic), Chiesa (dal 75′ Cutrone).
A disposizione: Terracciano, Badelj, Ranieri, Sottil, Eysseric, Ceccherini, Ghezzal, Venuti, Zukowski, Vlahovic, Terzic.
Allenatore: Giuseppe Iachini.

Spal (4-3-3): Berisha; Cionek, Vicari, Felipe, Igor (dall’ 86′ Jankovic); Murgia, Missiroli, Valoti; Strefezza, Petagna, Di Francesco (dl 64′ Floccari).
A disposizione: Thiam, Letica, Valdifiori, Reca, Paloschi, Salamon, Cannistrà, Cuellar, Tunjov, Mastrilli.
Allenatore: Leonardo Semplici.

Arbitro: Daniele Doveri.
Assistenti: Baccini, Bresmes.
Quarto assistente: Abbattista.
VAR e AVAR: Di Paolo, Valeriani.

Ammoniti: Pezzella 38′ (F), Murgia 79′ (S)
Espulsi: nessuno.

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