Politica
11 Gennaio 2020
Raduzzi: “Forse riusciremo ad alzare i parametri del canale forfettario delle azioni a 200.000 come era previsto nel decreto”

Carife, Il M5S rivendica il miliardo e mezzo di euro per il Fondo Indennizzo

di Redazione | 3 min

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È stata l’ex Sala Borsa a fare da cornice ad un vero e proprio incontro-scontro tra gli azzerati Carife e i deputati M5S Raphael Raduzzi, Davide Zanichelli e Alvise Maniero assieme al candidato presidente alla regione Emilia-Romagna Simone Benini. Presenti anche i due candidati consiglieri regionali Claudio Fochi e Donatella Pasqualini, e il consigliere comunale Tommaso Mantovani.

Un incontro in cui dialogo, confronto e proposte hanno portato ad un dibattito su un tema molto delicato. Come sottolineato anche da Tommaso Mantovani, “un’occasione per fare il punto della situazione, oltre che per ricevere proposte e critiche costruttive perché noi non abbiamo paura di prenderci le nostre responsabilità”.

A prendere la parola per primo è stato il deputato Davide Zanichelli, membro della Commissione Finanze assieme agli altri due deputati ospiti, il quale ha ripercorso l’iter della questione, sottolineando come “la battaglia per trovare 1,5 miliardi di euro per il Fondo Indennizzo Risparmiatori è stata difficile, abbiamo incontrato varie resistenze ma si tratta di un primo fondamentale passo avanti”.

In particolare, con il decreto ministeriale di agosto 2019, il fondo ha preso il via mediante il portale Consap, dove i risparmiatori truffati possono inserire la loro domanda di indennizzo. “Il portale sta ricevendo una media di 9000 domande al mese – commenta Alvise Maniero – anche se ci sono ancora alcuni aspetti da migliorare” e rilancia subito sull’importante traguardo del “rimborso al 30% per gli azionisti e 95% per gli obbligazionisti”. Ma un altro aspetto da considerare per il deputato è la giustizia: “Tutto ciò, a partire da vendite fraudolente e informazioni falsate, non può passare inosservato e la commissione sul sistema bancario ora più che mai deve essere funzionale a questo”.

Dello stesso avviso anche Raphael Raduzzi che, tra le novità, anticipa che “forse riusciremo ad alzare i parametri del canale forfettario delle azioni da 100.000 euro di patrimonio mobiliare a 200.000 come era previsto nel decreto”. In questi mesi, inoltre, “c’è stata una forte interlocuzione con la commissione europea – continua Raduzzi – per alzare il parametro mobiliare, in modo tale da arrivare ad una percentuale ancora maggiore di azionisti che potrebbero usufruire del canale forfettario; attualmente siamo al 93%”.

Non sono mancate repliche e, tra il pubblico, Milena Zaggia, figura vicina alla Lega, dei Risparmiatori Traditi, ha messo in luce che “ci sono state differenze di trattamento tra obbligazionisti e azionisti nonostante si trattasse di violazione massiva e le tipizzazioni di tali violazioni sono state rese disponibili da Consap solo a partire dallo scorso 18 dicembre”.

La risposta di Raduzzi e Maniero non si è fatta attendere e hanno specificato che “il portale Consap è qualcosa che non era mai stato realizzato prima d’ora e ci saranno sicuramente miglioramenti. Inoltre, ora – continuano i deputati – stiamo lavorando per portare la percentuale di rimborso degli azionisti almeno al 35-40%”.

Argomento topico dell’incontro anche i fondi del microcredito che, propone Simone Benini, “passeranno da 2 a 10 milioni di euro e saranno rivolti in particolare anche alle nuove startup, per le quali vogliamo anche proporre l’abolizione dell’Irap nei prossimi tre anni”. Il candidato presidente subito dopo ha toccato il tassello sanità che “è importante mantenere pubblica”, mentre per quanto riguarda i tempi d’attesa “passare da misure emergenziali a misure strutturali oltre a portare la politica fuori da certi ambiti di dirigenza sanitaria”. Per l’ambiente, altra stella identitaria del movimento, Benini ha rilanciato “un fondo straordinario per la riconversione ecologica delle nostre aziende assieme al modello Area per la gestione dei rifiuti, già sperimentato nel mio Comune”.

Un saluto anche dai candidati consiglieri regionali Donatella Pasqualini e Claudio Fochi, il quale, tornando all’argomento al centro del dibattito, ha auspicato “una ripresa della strada del presidente americano Roosevelt quando divise le banche tradizionali dalle grandi banche che facevano speculazione”.

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