(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Prova di maturità fallita da parte dei ragazzi di coache Leka, messi sotto per almeno trenta minuti da una Orasì solidissima ed apparsa più che matura per guardare tutti dall’alto in basso in classifica. Il primo quarto infatti aveva fatto sperare i tifosi estensi ma alla lunga l’energia e la voglia di tutti gli elementi giallorossi, dal primo all’ultimo, è apparsa di ben altra risma rispetto ad una Ferrara arrivata spesso e volentieri in ritardo su rimbalzi e palle vaganti. Difficile salvare qualcuno dei biancoazzurri oggi, eccezion fatta per Wiggs ed Ebeling tra i più continui sul parquet e si ripropongono i problemi di una squadra che continua a sbagliare un’incredibile quantità di tiri liberi. In questa chiusura di 2019 ancora una volta questa Feli Pharma dovrà interrogarsi sul ruolo che vorrà e potrà recitare in questo campionato, cercando di fare qualcosa di più del ‘compitino’.

La cronaca: Ferrara approccia bene il big match portandosi subito sul 10-2 con Baldassarre ed Ebeling da tre. La partita è molto fisica e gli arbitri non fanno sconti, fischiando subito due falli a Thomas, Fantoni e Beretta. Ravenna, nella quale inizialmente Potts non ingrana, si affida ai suoi ‘senatori’ con Marino, Chiumenti e Venuto capaci di tenere in linea di galleggiamento i giallorossi. Nel finale di quarto, sotto di due punti, la Feli Pharma approfitta poi dell’espulsione per proteste comminata a coach Cancellieri per chiudere avanti 25-21. Il parziale estense prosegue con Panni da tre anche nel secondo quarto che fa toccare anche il +9 ai padroni di casa. Da qui comincia però un’altra partita con Ravenna che entra sempre più in fiducia al tiro piazzando uno 0-14 di parziale pesantissimo, ad opera di Thomas e Venuto implacabile da tre. Coach Leka prova ad arginare l’emergenza con Buffo da tre e rimettendo Baldassarre in campo assieme a Wiggs. Ravenna però è in fiducia totale ed otto punti consecutivi di Potts la mandano sul 38-47 all’intervallo. Alla ripresa ci si aspetta una reazione estense che effettivamente arriva nel segno di Campbell e Baldassare capaci di riportare sul -6 la Feli Pharma. Nei momenti di difficoltà però Ravenn fa davvero tutti giusto, aumentando i giri del motore con gregari come Treier e Jurkatamm capaci di segnare tiri difficili quanto pesanti. Ancora prima che nel punteggio è sul piano dell’energia che la squadra di coach Leka si scioglie, con i giocatori che guardano gil avvesari volare su ogni rimbalzo e palla vagante arrivando costantemente prima sul pallone. Il terzo quarto termina sul 54-65 ma la differenza tra le due squadre appare maggiore di quanto dica il punteggio. Nulla camba nell’ultimo quarto con l’Orasì che resta in controllo anche con Thomas per lunghi minuti in panchina, vincendo per 69-88 e confermandosi legittimamente capolista.