Politica
28 Dicembre 2019
Interpellanza dei consiglieri Pd Modonesi e Bertolasi sullo stato dei cantieri di Open Fiber in città e nelle frazioni

Banda Ultra Larga: “Cosa si fa per le zone escluse dagli interventi?”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Sobbe (La Nena): “L’idrovia così com’è stata pensata non si farà mai”

"L'idrovia così com'è stata pensata non si farà mai, non sarà mai effettivamente funzionante e sfido chiunque a pensare che le navi di IV classe europee possano passare sotto il ponte di San Giorgio". A dirlo, durante la IV commissione presieduta da Tommaso Mantovani (M5S) è Georg Sobbe titolare de La Nena sas

Un altro 25 aprile senza Museo della Resistenza

Digitando "Museo della Resistenza Ferrara", esce questa comunicazione dal sito del Comune: "Il Museo è chiuso al pubblico fino a data da destinarsi per trasferimento sede". Dall'estate 2020 tutto ciò che conteneva è stato rimosso, gli uffici trasferiti a Porta Paola fino a data da destinarsi, in attesa della nuova sede, individuata nel Palazzo Pico Cavalieri

Superbonus, Balboni (FdI) presenta emendamento per l’Emilia-Romagna

È stato presentato ieri, mercoledì 24 aprile, da parte del senatore Alberto Balboni di Fratelli d'Italia, l'emendamento all'Atto Senato 1092 avente ad oggetto la conversione in legge del DL relativo al Superbonus, per estendere la deroga riguardante i benefici previsti dalla normativa del 110% anche ai comuni dell'Emilia Romagna colpiti dal sisma del 2012, tra cui Ferrara e numerosi Comuni della nostra provincia

Irma Bandiera e le donne della Resistenza

Il 25 aprile 1945 è la data fondativa della nostra democrazia. Oggi che i testimoni diretti di quegli anni, per ovvie ragioni anagrafiche, sono sempre meno crediamo sia importante valorizzare appieno il significato di quel momento storico senza cadere in una stanca retorica celebrativa

Qual è lo stato dei cantieri della banda ultra larga nelle diverse zone di Ferrara e dintorni? A chiedere lumi con un’interpellanza sono i consiglieri Pd Aldo Modonesi e Davide Bertolasi, premettendo che ancora oggi sono numerosi i quartieri e le frazioni del comune dove l’nfrastruttura digitale risulta carente.

Non è un caso, infatti, che proprio per ridurre ed eliminare il ‘digital divide’ tra territori sia in fase di attuazione il Piano Banda Ultra Larga (Bul) della Regione Emilia Romagna che prevede “di rendere disponibile entro il 2020 connettività internet con una velocità di almeno 30Mbps al 100% della sua popolazione e una velocità a 100Mbps per almeno l’85% della popolazione regionale”.

Open Fiber, grazie a una convenzione con il Comune di Ferrara, nel 2018 ha avviato numerosi cantieri per portare la Banda Ultra Larga nel Comune di Ferrara, con investimenti per oltre 17 milioni di euro destinati alle cosiddette “zone nere”, “con l’obiettivo di raggiungere 52.000 unità abitative con 100 nuovi km di nuova fibra ottica”. “Nello scorso febbraio – riferiscono Modonesi e Bertolasi – erano stati posati già 62 km di fibra e raggiunte 24.600 unità immobiliari, ed era prevista l’ultimazione dei lavori per il mese di marzo 2020”. “Per quanto riguarda le cosiddette “zone bianche” (che per il nostro Comune interessano le frazioni di Casaglia, Francolino, Codrea, Cona, Quartesana, Fossanova San Marco, Gaibana, Gaibanella, Sant’Egidio, Monestirolo, Marrara, San Bartolomeo in Bosco, Spinazzino) – proseguono i due consiglieri del Pd – Open Fiber è risultata vincitrice della gara bandita da Infratel, con un investimento statale per il territorio di Ferrara stimato in 1,6 milioni di euro che consentirà di raggiungere circa 3.500 unità abitative in Ftth e circa altre 1.300 unità abitative in Fwa”, ricordando inoltre che “nell’incontro dello scorso febbraio era stata programmata per questo lotto di interventi la conclusione della progettazione entro il primo semestre di quest’anno, l’inizio dei lavori per il terzo quadrimestre di quest’anno e la loro conclusione nel giugno del 2020”.

Restano tuttavia alcune frazioni (le cosiddette “zone grigie”) “che rischiano di non essere coperte né dagli interventi finanziati direttamente da Open Fiber né dall’investimento pubblico di Infratel”, tanto che, sempre nell’incontro dello scorso febbraio, “si era ipotizzato un ulteriore intervento di Open Fiber per evitare che in queste zone permanga, o peggio si allarghi, il digital divide con il resto della città”.

Modonesi e Bertolasi chiedono dunque al sindaco “quale sia lo stato di attuazione sia degli interventi che prevedono un investimento diretto di Open Fiber che degli interventi finanziati da Infratel” e “se siano confermate le tempistiche di conclusione degli interventi che erano state pubblicamente comunicato nello scorso febbraio”. Inoltre chiedono di sapere “quali siano gli interventi e le azioni che l’Amministrazione comunale abbia messo in atto in questi mesi sia per monitorare l’andamento degli investimenti previsto nelle “zone nere” e nelle “zone bianche”, e soprattutto quali siano gli interventi e le azioni per garantire l’accesso alla Banda Larga anche nelle “zone grigie” ad oggi escluse dagli investimenti e quindi più di altre a rischio di veder aumentare il digital divide e i disservizi”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com